Sogg.: Karyn Kaye Sollace Mitghell - Scenegg.: Karym Kay - Fotogr.: (normale/a colori) Zoltan David - Mus.: David Frank - Montagg.: Paul Fried - Dur.: 97' - Produz.: Martel Media Enterprises - Vietato ai minori degli anni diciotto
Interpreti e ruoli
Patricia Charbonneau (Anna), (Jelly Bean), Steven Mc Hattie (Bill), Boyd Gaines (Alex), Sam Freed (Switchblade), Steve Buscemi (Cori), Patti D'Arbanville John Seitz (Pressure), David Strathairn
Soggetto
Anna, una spregiudicata ragazza che vive sola in un appartamento di Brooklyn, riceve una telefonata notturna carica di oscenità. La pare di riconosce il "fidanzato", e ascolta, un pò sorpresa un pò divertita ed eccitata le insinuanti lascivie di quella voce, che alla fine le propone un insolito appuntamento presso il più squallido bar di periferia che si possa immaginare. La ragazza vi si reca, ma la persona attesa non arriva. Fatta oggetto di pesanti lazzi da parte dei non certo raccomandabili frequentatori dei bar, Anna va alla vicina toilette per rinfrescarsi, e assiste allibita rannicchiandosi sulla tazza del gabinetto per non farsi scoprire ad un atroce assassinio, a causa di certe banconote. Per recuperarne alcune, finite nella toilette occupata da Anna, il braccio del killer si allunga sotto la paratìa, e la ragazza vi scopre il distintivo della polizia del posto. Riesce fortunosamente a fuggire, e in seguito si rende conto d'esser finita nelle maglie di un'organizzazione criminale, perché sospettata di far parte di una banda avversaria. Fra la losca organizzazione che la tallona senza posa e l'insistenza di quella voce notturna, Anna si rende conto che non si tratta affatto dell'ottuso fidanzato. Tuttavia sta al gioco con incredibile sventatezza, incuriosita ed attratta dalla voce fino a volersi incontrare con l'autore delle oscene telefonate e amoreggiare con lui. Alla fine il maniaco telefonista perderà la vita in uno scontro con i criminali, dal quale l'irresponsabile ragazza uscirà prodigiosamente indenne.
Valutazione Pastorale
carico di morbosità per il rapporto apertamente perverso fra i due "amanti telefonici" del racconto, che ha il suo culmine in una insistita scena erotica, questo thriller pur tradendo in vari momenti la dipendenza dai moduli arcinoti del genere avrebbe di per sé qualità di scenografia e di suspence niente affatto trascurabili.