Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg.: tratto dal romanzo "Cogan" di George V. Higgins - Scenegg.: Andrew Dominik - Fotogr.(Panoramica/a colori): Greig Fraser - Mus.: Marc Streitenfeld - Montagg.: Brian A. Kates, John Paul Horstmann - Dur.: 97' - Produz.: Dede Gardner, Brad Pitt, Paula Mae Schwartz, Steve Schwartz.
Interpreti e ruoli
Brad Pitt (Jackie Cogan), Scoot McNairy (Frankie), Ben Mendelsohn (Russell), James Gandolfini (Mickey), Richard Jenkins (autista), Ray Liotta (Markie Trattman), Vincent Curatola (Johnny Amato), Trevor Long (Steve Caprio), Sam Shepard (Dillon)
Soggetto
Tre balordi hanno messo a segno una rapina durante una partita di poker organizzata dalla mafia. La cosa non va giù alla criminalità locale, che ingaggia Jackie Cogan, killer professionista, per rimettere a posto le cose. La soluzione arriva dopo una lunga serie di spietati regolamenti di conti.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un thriller drammatico con molte ambizioni sotto il profilo psicologico. Il copione infatti inserisce ciniche e sbrigative riflessioni di ordine storico sulla civiltà e la mitologia americana, nell'ottica di un dura rassegnazione al fatalismo, ai costumi, al modo di fare dominante, ossia denaro, sesso, armi. Gli accenni introspettivi non sono tuttavia sufficienti s rendere veritiero, credibile e coinvolgente il racconto. C'è ironia, ma ci sono sfruttamento, vendetta inutile, disprezzo nella creazione di uno sfondo di solitudine e di disperazione. Tutti motivi per i quali il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come sconsigliato-non utilizzabile e nell'insieme violento.
Utilizzazione
Sia in programmazione ordinaria che in altre occasioni, l'utilizzazione è da evitare. Molta attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.