Sogg. e Scenegg.: Tom Mc Guane, Jim Harrison - Fotogr.: (normale/a colori) Bryan Duggan - Mus.: Kevin Nadeau - Montagg.: Debra Mc Dermott, David Rawlins - Dur.: 96' - Produz.: Cassian Elwes
Interpreti e ruoli
Keith Carradine (Monty), Sally Kirland (Maureen), Tom Waits (Kenny), Rip Torn (Sceriffo), Bill Pullman (Buck), Kathleen York (Laura), Malcom Mc Calman (Seymour), Gar D. Rogers, Anber Baver
Soggetto
Monty, un tipo disinibito, che ha una figlioletta in un campeggio e si tira dietro l'amante Maureen, una bionda svitata e sguaiata e Kenny, più duro e sbrigativo all'occorrenza. Intendono far passare il confine ad un sacchetto di smeraldi, cucito dentro il ventre di uno splendido stallone (Infidèle). Tanto per attenersi al programma, Kenny uccide con una rivoltellata il veterinario che ha provveduto all'operazione. Poi il terzetto parte ma, appena superata la frontiera, Monty lascia Maureen e Kenny per portare il prezioso Infidèle nel Montana, in un ranch di proprietà del fratello Buck, che là vive con la moglie Laura, allevatori di cavalli ambedue. Pur di realizzare il proprio sogno, Buck chiude gli occhi sulla fosca faccenda. Ma Kenny e Maurcen si sono messi sulla pista e non intendono mollare: lui la sua parte di bottino, lei l'amante e il resto. Al ranch si ritrovano infine tutti e Maureen pensa bene di farsi sposare. Lo sceriffo del posto, informato da un negoziante cui Kenny aveva chiesto l'indirizzo di Buck che qualcosa di poco chiaro sta avvenendo si presenta in clergyman spacciandosi come pastore e unisce la coppia truffaldina poi, la porta in galera. Quanto a Kenny, mentre lo stallone è stato nel frattempo venduto da Monty ad un commerciante, viene spinto da Buck, tenuto sotto tiro, in un enorme calderone ribollente di ossa e sangue.
Valutazione Pastorale
la sola maniera di sopportare tutta la vicenda è di considerarla in un'ottica farsesca. La storiella è infatti, o vorrebbe essere, una parodia del genere neo-western, tutta sopra le righe, con personaggi specie Maureen e Kenny che recitano alla brava, da vere teste calde. L'unico con la testa sul collo è il povero stallone, che reca nel ventre il gruzzoletto e che, sballottato su strada nel lungo viaggio su un rimorchio, finisce svalutato sul mercato, frustrando le aspettative di una mandria di giumente. Per fortuna sua Buck riesce a ricomprarlo. Il tutto con una ironia assai grossolana, molte banalità e vistosità (il comportamento sfacciato e gli abiti assurdi della donna) e con il ghigno cattivo di Kenny che, secondo una moda ricorrente, dopo essere stato bollito nel calderone, riemerge più sbruffone che minaccioso negli estremi fotogrammi, a farsi beffe dei complici.