Interpreti e ruoli
Vincenzo Salemme (Ottavio), Serena Autieri (Clelia), Cristina Donadio (Donna Carmela), Sergio D'Auria (Gigino/Antonio Carannante), Vincenzo Borrino (Gelsomina), Gennaro Guazzo (Gennaro), Maurizio Casagrande (Dr. Gargiulo), Marcello Romolo (Preside)
Soggetto
Napoli, oggi. Ottavio Camaldoli, vedovo e con un figlio adolescente, è un mite e serio insegnate di latino e greco. La sua vita scorre tranquilla e monotona, fino a quando, in un agguato, non viene ucciso il boss del quartiere, Antonio Carannante, detto “O barbiere”.
Valutazione Pastorale
Vincenzo Salemme scrive, dirige e interpretata “Con tutto il cuore”, film tratto dall’omonima commedia teatrale da lui stesso portata sulle scene. In sala dal 21 ottobre 2021, il film racconta la storia di Ottavio, mite professore di latino e greco, ligio alle regole, perfino un filo noioso, costretto ogni giorno a subire piccoli soprusi da parte di colleghi, alunni e vicini. L’omicidio del boss locale, Antonio Carannante, detto “O barbiere”, stravolge la sua quotidianità, divisa tra la scuola e la cura del figlio Gennaro. La madre del giovane delinquente, Carmela, decide di donare il cuore del figlio alla persona che dovrà poi vendicarlo e, per una serie di esilaranti equivoci, sarà proprio Ottavio a riceverlo. Basterà il trapianto a trasformare Ottavio in un killer spietato?
Commedia piacevole e godibilissima, “Con tutto il cuore” trova i suoi punti di forza nel cast, perfettamente assortito: Cristina Donadio, Serena Autieri, Maurizio Casagrande, Sergio D'Auria, Marcello Romolo e il giovanissimo Gennaro Guazzo. Tutti interpreti in parte, capaci di dare vita a personaggi surreali e stravaganti senza però mai scadere in caricature oppure macchiette. La perfezione dei tempi comici e una sceneggiatura brillante piena di sagaci giochi di parole fanno il resto. “Con tutto il cuore” non manca, inoltre, di offrire spunti di riflessione sulla necessità di rispettare le regole sociali, sulla possibilità di prendere le distanze dal sistema delle raccomandazioni, sull’insegnamento e l’importanza della cultura (significativa la scena in cui Salemme cerca di spiegare ai suoi svogliati e distratti alunni il valore dello studio del greco antico). Nel complesso il film è da valutare come consigliabile, brillante e adatto a una visione familiare.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni. Un’opera per tutta la famiglia, dai preadolescenti e adolescenti in su.