DA LADRO A POLIZIOTTO

Valutazione
Discutibile, ambiguo
Tematica
Politica-Società
Genere
Commedia
Regia
Les Mayfield
Durata
93'
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Blue streak
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Musiche
Edward Shearmur
Montaggio
Michael Tronick

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg.: Steve Carpentel, John Blumenthal, Michael Berry - Fotogr.(Panoramica/a colori): David Eggby - Mus.: Edward Shearmur - Montagg.: Michael Tronick - Dur.: 93' - Produz.: Toby Jaffe, Neal H.Moritz.

Interpreti e ruoli

Martin Lawrence (Miles Logan), Luke Wilson (Carlson), Dave Chapelle, Peter Greene, Nicole Ari Parker ., Graham Beckel

Soggetto

Qualcosa va storto durante la rapina ad una gioielleria. Miles Logan, noto ladro di gioielli, si dà alla fuga ma prima nasconde il malloppo, tra cui una pietra del tutto particolare, nelle assi di una casa in costruzione. Catturato, viene condannato a due anni. Quando esce di galera, si reca sul posto e scopre con sorpresa che l'edificio, ormai terminato, é la sede di un distretto di polizia. Ma lì, da qualche parte, c'é la sua preziosa refurtiva che va recuperata. La decisione é presto presa. Logan si spaccia per il detective Malone ed entra nel distretto. Qui, poco dopo, gli viene affiancato Carlson, un novellino di prima nomina ligio al dovere e alle consegne ricevute. Individuata la zona dove aveva lasciato il malloppo, Logan avrebbe bisogno di restare solo per riprenderla, ma non ci riesce. Nelle azioni esterne riporta grande successo, fino ad essere promosso capo detective della sezione furti e rapine.Quando i suoi documenti non risultano nei computer, Logan dice a Carlson di essere un agente interno in incognito. Poi riesce a ritrovare la pietra, che però gli cade in un carico di eroina appena ritrovato. Allora si intrufola come ladro nella banda degli spacciatori, ma qui lo prendono per un poliziotto. Logan insegue il bandito e, quando sono ai confini col Messico, lo uccide. La pietra é recuperata, ma adesso Carlson fa intendere che aveva capito tutto sull'identità di Logan. Dovrebbero arrestarlo, ma lui dice che é un federales messicano, passa di nuovo il confine, e gli agenti lo lasciano andare.

Valutazione Pastorale

Film modesto, con qualche momento simpatico (acrobazie, situazioni e dialoghi in certi punti spassosi),ma con molte, troppe ovvietà, passaggi sopra le righe, frequenti cadute di gusto. Tutta la storia è con evidenza costruita per esaltare le doti espressive e facciali dell'attore Martin Lawrence, che in effetti ha occhi e muscoli mobilissimi, e certo non fa mai ristagnare l'azione. Film di routine, da inserire nel genere 'commedia poliziesca/demenziale con scambi di ruolo ' rivolto solo a creare qualche occasione di divertimento. Qualche perplessità però sorge di fronte al modo leggero e quasi distratto con cui vengono proposte situazioni sulle quali eticamente sembra lecito fare qualche obiezione. Oltre al turpiloquio insistito e inutile ai fini della vicenda, c'è l'idea che il crimine aiuta a cavarsela e il colpevole tutto sommato trionfa. Un aspetto non incoraggiante, che suscita legittime perplessità. Per questo, da un punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile, e ambiguo nel suo sviluppo narrativo non sempre limpido e coerente.
UTILIZZAZIONE: il film é da usare con cautela in programmazione ordinaria. Potrebbe essere recuperato come occasione buona per stimolare lo spettatore giovane ad assumere un atteggiamento di lettura dei fatti più critico e riflessivo, e non passivo.

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