Orig.: Stati Uniti (2003) - Sogg.: ispirato al fumetto creato da Stan Lee e pubblicato da Marvel Comics - Scenegg.: Mark Steven Johnson - Fotogr.(Scope/a colori): Ericson Core - Mus.: Graeme Revell - Montagg.: Dennis Virkler, Armen Minasian - Dur.: 103' -Produz.: Arnon Milchan, Gary Foster, Avi Arad.
Interpreti e ruoli
Ben Affleck (Matthew Murdock), Jennifer Garner (Electra Nacios), Michael Clarke Duncan (Wilson), Colin Farrell (Bullseye), Jon Favreau (Franklin), Joe Pantoliano, David Keith
Soggetto
L'infanzia di Matt é stata segnata dall'aver assistito alla morte violenta del padre. In seguito Matt ha perso la vita, e ora, da adulto, é un avvocato di successo che difende solo gli innocenti. In città tuttavia l'ingiustizia dilaga, e allora quando cala la notte Matthew Murdock si trasforma in Daredevil, uomo mascherato che, pur non vedendo, ha sviluppato in modo superiore gli altri sensi e si sposta con facilità da un palazzo all'altro. Invitato ad una festa al Gran Hotel, Matt viene avvicinato da Electra, che aveva conosciuto tempo prima. Durante la serata il padre di lei muore in un attentato. Lei vuole vendetta, Matt la invita a riflettere ma la donna si allontana. Il giornalista Ulrich avverte Matt che il boss Kingpin ha intenzione di uccidere Electra. Allora Matt lascia decisamente il posto a Daredevil. Questi ha dapprima uno scontro con il malvagio Bullseye, che viene eliminato, quindi si trova di fronte Kingpin. Ulrich intanto scrive sul computer la storia di Daredevil, poi la cancella. Ed ecco Daredevil lanciarsi nella notte: sono il diavolo custode, dice volando.
Valutazione Pastorale
Tra le tante, anche recenti, trasposizioni di personaggi dei fumetti al cinema, questa operata su Daredevil é decisamente la più debole e insignificante. Non coinvolge la trama, banale e ripetitiva; ristagna l'azione nonostante l'accentuato dinamismo dei protagonisti; sopratutto non prende vigore la figura centrale di Matt/Daredevil, rapidamente abbozzata nei flashback sull'infanzia e poco sviluppata nelle motivazioni da adulto. Uno che vuol far trionfare la giustizia: ma in modo troppo generico, incongruo, confuso. Gli effetti speciali rendono più ingarbugliata la matassa, finendo in toni roboanti e inutili tra luci notturne prevedibili e riferimenti iconografici religiosi un po' stonati. Un film insignificante che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come inconsistente e con presenza di varie crudezze.
UTILIZZAZIONE: più che nella programmazione ordinaria, il film può trovare collocazione in occasioni mirate, per un raffronto con il personaggio originario 'disegnato' e nell'ambito generale del rapporto "cinema/fumetti". Attenzione per i minori in caso di passaggi televisivi.
