Orig.: Italia (2009) - Sogg e scenegg.: Valerio Jalongo, Giulio Manfredonia, Felice Farina - Fotogr.(Panoramica/a colori): Marco Carosi, Alessio Gelsini, Maurizio Tiella - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Mirco Garrone - Dur.: 78' - Produz.: Cinecittà Luce, Ameuropa International.
Soggetto
Quali sono le cause del declino del cinema italiano a partire dagli anni Settanta? Nel tentativo di cercare una risposta, Felice Farina alterna testimonianze dei protagonisti di allora a frammenti della vita politica e culturale degli ultimi trent'anni. Il diario accoglie alcuni compagni di viaggio, va alla scoperta di pellicole abbandonate in capannoni, incontra sale cinematografiche dalla varia destinazione, intreccia interviste con spezzoni di cinegiornali della tv in B&N. Forse la televisione é la vera colpevole?
Valutazione Pastorale
Il gruppo di realizzatori (Farina con Manfredonia e Apolloni) non lo dice esplicitamente ma indicare nella televisione la colpevole del degrado del cinema italiano é la risposta che aleggia in questo lavoro. Essendo quasi impossibile approvare o confutare questa tesi in poche righe, il film quasi inevitabilmente si indirizza a riflessioni più ampie, per le quali i materiali scelti e proposti possono rappresentare un utile contributo. Soprattutto per i più giovani, che non hanno vissuto gli anni della grande crisi del cinema al cinema, ovvero della chiusura delle sale. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, semplice nella esposizione, e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con preferenza, come si diceva, per occasioni mirate dove sia possibile approfondire l'argomento centrale, anche con l'intervento di protagonisti e testimoni.