Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg.: Gerald Gaiser, Judd Apatow & Nicholas Stoller basato sul film "Fun with Dick and Jane" di Ted Kotcheff (1977) - Scenegg.: Judd Apatow & Nicholas Stoller - Fotogr.(Scope/a colori): Jerzy Zielinski - Mus.: Theodore Shapiro - Montagg.: Don Zimmerman - Dur.: 95' - Produz.: Brian Gazer, Jim Carrey.
Interpreti e ruoli
Jim Carrey (Dick Harper), Tea Leoni (Jane Harper), Alec Baldwin (Jack McCallister), Richard Jenkins (Frank Bascombe), Angie Harmon (Veronica), Michelle Arthur (segretaria di Dick), Richard Burgi . (Joe)
Soggetto
Dick Harper é stato appena nominato vice presidente della Globodyne ma non fa in tempo ad assaporare la gioia, perché la società viene sconvolta da un crac finanziario, chiude e manda tutti a casa. Nel frattempo, informata della promozione, Jane, la moglie di Dick, si era licenziata dal suo frustrante ufficio. Niente liquidazione, niente lavoro, un figlio e una casa da mantenere. Il futuro si fa duro e, dopo avere venduto tutto il vendibile, Dick ha l'idea decisiva: cominciare ad assaltare supermercati e ad altri luoghi dove le casse sono ben fornite di denaro. Alcuni esiti negativi non scoraggiano la coppia che, infine, mette in atto un piano ai danni della banca dove sono depositati i soldi messi da parte dal perfido Jack McCallister, già presidente della Globodyne. Tra imprudenze e qualche affanno, lìobiettivo viene raggiunto. Dick e Jane entrano in possesso di un assegno firmato da Jack per 400milioni di dollari. La cifra viene trasferita su un fondo pensioni a favore dei dipendenti rimasti senza lavoro.
Valutazione Pastorale
Questo remake di "Non rubare...a meno che non sia strettamente necessario" girato nel 1977 da Ted Kotcheff con l'interpretazione di George Segal e Jane Fonda, paga forse il pegno di una maggiore frequenza della tematica 'perdita del lavoro'. In America i crack finanziari e la conseguente necessità per chi ha perso il lavoro di ricominciare tutto da capo rappresentano forse uno scenario vissuto meno drammaticamente che in Europa, e anche il tipo di comicità si adegua a queste 'differenze'. Nonostante la consueta verve di Jim Carrey e la buona disponibilità di Tèa Leoni, il racconto non decolla, l'umorismo resta latitante, confuso e un po' banale. La regia non trova la chiave giusta per costruire una commedia brillante di ampio respiro, e così si resta incagliati in quella gestualità tutta americana che coinvolge a fasi alterne. L'evoluzione narrativa comunque positiva induce a valutare il film, dal punto di vista pastorale, come accettabile, ma anche nell'insieme semplicistico.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e recuperato come spettacolo non sempre riuscito ma comunque piacevole.