Orig.: Germania/Gran Bretagna (2006) - Sogg.: J.F. Lawton dal videogioo omonimo della Tecmo - Scenegg.: J.F. Lawton, Adam Gross, Seth Gross - Fotogr.(Scope/a colori): Chi Ying Chan, Kwok Man Keung - Mus.: Tommy Hollemberg (Junkle XL) - Montagg.: Cheung Ka Fai, Eddie Hamilton, Angie Lam - Dur.: 90' - Produz.: Mark A. Altman, Paul W.S. Anderson, Jeremy Bolt, Bernd Eichinger, Robert Kultzer.
Interpreti e ruoli
Jaime Pressly (Tina Armstrong), Holly Valance (Christie Allen), Sarah Carter (Helena Douglas), Natassia Malthe (Ayane), Devon Aoki (Kasumi), Eric Roberts (Donovan), Matthew Marsden (Maximilian Marsh), Brian J. White (Zack), Steve Howey (Weatherby), Kane Kosugi . (Ryu Hayabusa)
Soggetto
Quattro ragazze, Tina, Christie, Helena e Ayane, arrivano su un'isola esotica. L'obiettivo é partecipare ad un torneo ad eliminazione diretta per sconfiggere la malefica presenza di un dominatore dei giochi. Ci riescono, ma una settimana dopo su una nave un gruppo di soldati arriva a creare nuove insidie.
Valutazione Pastorale
Ispirandosi all'omonimo videogioco della Tecmo, il film divaga tra azione, arti marziali, ginnastica, geometrie, sguardi truci che non impauriscono alcuno, paure di ben poco spessore. Un videogame per ragazzi con contorno di belle presenze, tutte atteggiate, tutte ammiccanti ma generalmente tranquille. Azzerati trama e personaggi, il racconto scorre tuttavia simpaticamente fracassone e scombinato. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e del tutto semplice.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in altre occasioni con destinatari sopratutto ragazzi e ragazzini. Possibile proporlo per fare qualche parallelo a livello didattico tra videogame e cinema.