Orig.: Francia/Belgio (2016) - Sogg. e scenegg.: Mazarine Pingeot, Fanny Burdino, Joavchim Lafosse, Thomas Van Zuylen - Fotogr.(Panoramica/a colori): Jean Francois Hensgens - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Yann Dedet - Dur.: 100' - Produz.: Les Films du Worso, Versus Production in coproduzione con RTBF (Television Belge), VOO, BE TV et Prime Time (TBC) - 48^ QUINZAINE DES REALISATEURS CANNES 2016 SELEZIONE - 34^ TORINO FILM FESTIVAL 2016 SEZIONE FESTA MOBILE.
Interpreti e ruoli
Berenice Bejo (Marie), Cedric Kahn (Boris), Marthe Keller (Christine), Jade Soentjens (Jade), Margaux Soentjens . (Margaux)
Soggetto
Dopo 15 anni di matrimonio, Marie e Boris sono vicini alla separazione. Vivono nelle casa comprata da lei ma ristrutturata da lui. Hanno due bambine Jade e Margaux. Boris tuttavia non ha i mezzi e non intende trasferirsi...
Valutazione Pastorale
Una coppia in crisi, un appartamento difficile da dividere, due figlie piccole che devono essere rispettate. Situazioni e problemi oggi, purtroppo, visti e rivisti, anzi talmente ordinari da rendere quasi impossibile una soluzione. E invece: tema posto, svolgimento, i pro e i contro individuati, sentenza del giudice, fine. E' esemplare il modo asciutto, limpido e ruvido con cui un copione di lucida efficacia affronta e chiude una situazione ispida e per niente semplice. Il segreto comincia già nel titolo originale che suona "L'economia della coppia", molto più secco e realistico della traduzione italiana, che si affida ad una soluzione vagamente bergmaniana e insieme con sapori di depistante melò. Poi lo svolgimento, affidato ad un dialogo serrato e incalzante, mai didascalico, mai sopra le righe, più spesso concentrato con graffiante efficacia su un batti e ribatti che evidenzia dolore e delusione, senza lasciarsi andare a superflui vittimismi. Arriva la sentenza e la coppia resta immobile, statica. Perché non si nasconde che ogni separazione è una sconfitta, nelle quale le prime vittime sono i figli. E intanto il cinema francese conferma l'acutezza di uno sguardo che fotografa con realismo situazioni difficili e le risolve con incisivo stile narrativo. Anche ambientando tutta la vicenda 'dentro' le mura di un appartamento, come luogo di un confronto aspro e difficile, risolto senza perdere di vista tensione e dinamicità. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni per riflettere sull'argomento proposto, anche con il supporto di altre esperienze e testimonianze.