DYLAN DOG – IL FILM

Valutazione
Futile, superficialità
Tematica
Fumetti- Graphic novel
Genere
Horror
Regia
Kevin Monroe
Durata
115'
Anno di uscita
2011
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Dylan Dog: Dead of the Night
Distribuzione
Moviemax
Soggetto e Sceneggiatura
Thomas Dean Donnelly, Joshua Oppenheimer tratto dal fumetto omonimo ideato da Tiziano Sclavi
Musiche
Klaus Badelt
Montaggio
Paul Hirsch

Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: tratto dal fumetto omonimo ideato da Tiziano Sclavi - Scenegg.: Thomas Dean Donnelly, Joshua Oppenheimer - Fotogr.(Scope/a colori): Geoffrey Hall - Mus.: Klaus Badelt - Montagg.: Paul Hirsch - Dur.: 115' - Produz.: Ashok Amritraj, Scott Mitchell Rosenberg, Gilbert Adler.

Interpreti e ruoli

Brandon Routh (Dylan Dog), Sam Huntington (Marcus), Anita Briem (Elizabeth), Taye Diggs (Vargas), Peter Stormare (Gabriel), Brian Steele (Zombie tatuato), Kurt Angle (Wolfgang), Randall Reeder (Bob il meccanico), Marco St. John (Borelli), Kimberly Whalen . (Kelly)

Soggetto

A New Orleans oggi Dylan Dog vorrebbe mettersi a riposo ma una ragazza cui è stato ucciso il padre lo chiama e lui non sa dire di no. L'indagine si muove ad ampio raggio in luoghi notturni e misteriosi, gli intrighi si complicano, le difficoltà aumentano. Solo con grande abilità, Dylan Dog riesce a condurre in porto con successo l'incarico.

Valutazione Pastorale

Del fumetto nato dalla fantasia di Tiziano Sclavi nel 1986, resta qui ben poco. Trasportate da Londra a New Orleans, le avventure di Dylan perdono tutto il fascino europeo per incappare in una ragnatela americanizzata, dove imperversano zombi, licantropi, vampiri, qualche umano: tutti in rivolta gli uni contro gli altri, tutti con le idee molto confuse. Il guazzabuglio prosegue indisturbato fino alla fine, quando si tira un sospiro di sollievo, subito smorzato dall'apparizione di una figurina che lascia prevedere un seguito. Speriamo bene, perchè qui si naviga a vista in una stanchezza espressiva infinita e il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come futile, e segnato da superficialità.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare sia in programmazione ordinaria sia in sucessive occasioni, soprattutto pensando a esperti e appassionati vari del fumetto, e a quanti hanno visto il precedente film italiano "Dellamorte dellamore" di Michele Soavi con Rupert Everett. Per il resto, attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

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