Orig. : Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg. : Lowell Ganz & Babaloo Mandel ispirati al film "Luigi XIX: Re delle onde" (Francia/Canada, 1994) - Fotogr. (Panoramica/ a colori): John Schwartzman - Mus. : Randy Edelman - Montagg. : Mike Hill, Dan Hanley - Dur. : 123' - Produz. : Brian Grazer e Ron Howard.
Interpreti e ruoli
Matthew McConaughey (Ed Pekurni), Jenna Elfman (Shari), Woody Harrelson (Ray Pekurny), Ellen DeGeneres (Cynthia Topping), Sally Kirkland (Jeanette), Martin Landau (Al), Rob Reiner (Whitaker), Dennis Hopper (Hank), Elizabeth Hurley (Jill), Clint Howard (Ken)
Soggetto
Il canale via cavo 'True TV' è in grave crisi negli indici d'ascolto. Nel disperato tentativo di riprendere quota e di salvare la propria carriera, la direttrice Cinthya Topping ha un'idea del tutto rivoluzionaria: trasmettere la vita di una persona qualsiasi in diretta per 24 ore al giorno. L'idea viene approvata. Un giorno nel bar di Los Angeles dove i responsabili stanno facendo dei provini ai clienti, si trova anche Ed, 30 anni, impiegato in un negozio di videocassette. Spinto dal fratello Ray, Ed si fa avanti, si presenta, parla, dialoga con l'obiettivo e, alla fine, viene scelto. Da quel momento due telecamere lo seguono in ogni attimo della giornata. La cosa sembra all'inizio divertente, ma poi la situazione si complica. Capita che Ed si innamori, ricambiato, di Shari, la ragazza di suo fratello Ray: con grande gioia degli spettatori e dei dirigenti della rete. Poi all'improvviso il padre Hank, che aveva abbandonato la famiglia tanti anni prima, ricompare, provocando tensioni e crisi tra la madre Jeanette e il suo secondo marito Al,uomo ossessionato dalle malattie e costretto sulla sedia a rotelle, cui Ed é molto legato. A complicare ulteriormente le cose, a Ed viene presentata Jill, una che vuole fare televisione e che lo seduce in diretta. Insomma la vita di Ed non procede più come lui vorrebbe ma come vogliono l'occhio della telecamera e i desideri degli spettatori. Allora Ed decide che è arrivato il momento di dire basta. Ma non riuscirebbe a farlo se in suo aiuto non arrivasse anche Cinthya, che nel frattempo ha visto il lato negativo della propria idea e si schiera dalla parte di Ed.
Valutazione Pastorale
La storia si muove sul versante esattamente opposto rispetto a quello descritto da "Truman show". Lì un inquietante meccanismo mediatico avvolgeva l'inconsapevole Truman Burbank, qui Ed é cosciente e consapevole, e la sua protesta diventa meno motivata. "ED TV" è uno di quei film, dai quali si può partire per parlare di problemi attuali e importanti, anche se certo fin troppo dibattuti, magari ripetitivi e un po' stancanti per il pubblico: l'invadenza dell'immagine, la televisione che condiziona l'individuo, ne limita la libertà, e così via. Ma lo si può anche vedere con tranquillità e semplicità, perché è meno incisivo di "Truman show", più diretto e realistico ma anche consolatorio e accomodante. Dal punto di vista pastorale, evidenziate alcune riserve per situazioni e linguaggio poco controllati, il film si propone come positivo e problematico per la denuncia presente sugli effetti creati da un cattivo uso della televisione.
UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare in situazione mirate di proposte riguardanti il rapporto cinema-tv.