Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg.: Frank Miller, Mark Steven Johnson basato sui personaggi Marvel creati da Frank Miller - Scenegg.: Zak Penn, Stu Zicherman, Raven Metzner - Fotogr.(Scope/a colori): Bill Roe - Mus.: Christophe Beck - Montagg.: Kevin Stitte - Dur.: 96' - Produz.: Avi Arad, Gary Foster, Mark Steven Johnson.
Interpreti e ruoli
Jennifer Garner (Elektra Natchios), Goran Visnjic (Mark Miller), Kirsten Prout (abby Miller), Will Yun Lee (Kiringi), Terence Stamp (Stick), Cary Hiroyuki Tagawa (Roshi), Natassia Malthe (Typhoid Mary), Chris Ackerman (Tattoo), Nathaniel Arcand (Ninja), Colin Cunningham (McCabe), Jason Isaacs (Demarco)
Soggetto
Riportata in vita da Stick, suo maestro cieco di arti marziali, Elektra è ora una killer al servizio del miglior offerente. Il nuovo incarico consiste nell'eliminare Mark e Abby Miller, padre e figlia adolescente, a loro volta ricercati dall'organizzazione criminale La Mano perchè in possesso di un misterioso tesoro. Elektra potrebbe svolgere il proprio compito in breve tempo, ma nel rapporto tra Mark e Abby rivede se stessa e suo padre, e questo ricordo la blocca. L'organizzazione subito interviene, Elektra deve difendersi da vendette e regolamento di conti. Sopravvive dopo duelli spietati, e infine scopre che il tesoro da rubare era proprio Abby, ragazzina dotata di nuovi, irresistibili poteri.
Valutazione Pastorale
Il personaggio di Elektra deriva, oltreché dalla scuderia dei fumetti Marvel, anche dal film "Daredevil", dove affiancava il protagonista e si innamorava di lui ma alla fine soccombeva. Tornata tra noi, Elektra occupa ora il primo piano in una vicenda di taglio fantastico, secondo le regole ormai abituali che presiedono allo scambio tra fumetti e cinema. Elektra è una killer ma poi si ferma davanti al nuovo omicidio da compiere: così lo scontro tra Bene e Male la vede dalla parte del primo, pronta a tirare fuori arti marziali, oggetti letali, filosofie orientaleggianti. Lo svolgimento è prevedibile e ben delineato, il racconto invece é un po' confuso e enigmatico. Ad emergere é il fatto che l'atteggiamento di Elektra permette in conclusione di riscoprire il valore della persona contro le manipolazioni della magia e dei poteri soprannaturali. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile, e nell'insieme semplice.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei minori. Stessa cura è da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.