Orig.: Stati Uniti (2013) - Sogg.: William Joyce - Scenegg.: Daniel Shere - Fotogr.(Scope/a colori): Renato Falcao - Mus.: Danny Elfman - Montagg.: Andy Keir, Tim Nordquist - Dur.: 104' - Produz.: Jerry Davis, Lori Forte, William Joyce, James W. Hart - ANCHE IN 3D.
Interpreti e ruoli
Mary Katherine (voce italiana: Joy Saltarelli), Regina Tara (v.i.: Maria Grzia Cucinotta), Ronin (v.i.: Fabio Boccanera), Mandrake (v.i.: Adriano Giannini), Mub (v.i.: Pasqaule Petrolo/Lillo), Grub (v.i: Claudio Gregori/Greg), e gli altri protagonisti della storia d'animazione.
Soggetto
La giovane Mary Katherine sopporta la vicinanza di un padre un po' svitato, che passa le giornate a cercare di individuare gli esseri viventi più piccoli e microscopici invisibili ad occhio nudo. L'uomo ha piazzato nel bosco circostante numerose telecamere che trasmettono immagini nel suo tudio, dove lui è pronto a cogliere il momento tanto atteso. Succede però che May Katherine, detta MK, si trova inaspettatamente trasportata in quel mondo sconosciuto. Ridotta a minuscole dimensioni, entra in contatto con un universo inatteso e affascinante, dove convivono esseri umani e animali. Tra la fazione dei Leafmen e quella degli avversari Bogani è in corso una difficile battaglia per la supremazia. La Regina Tara, morendo, lascia un baccello, che dovrà germogliare alla luce per garantire la successione. O tutto sarà distrutto. MK si trova coinvolta senza volerlo in questa sfida, che va avanti senza esclusione di colpi. Solo dopo aver sventato innumerevoli pericoli, l'obiettivo viene raggiunto, e MK riesce a far capire al padre la bontà delle sue ricerche. Ma MK deciderà di tornare alle vecchie, normali dimensioni, o di restare anche lei piccola e nascosta nell'erba?
Valutazione Pastorale
Il nuovo cartoon dei Blue Sky Studios è un'animazione ad alto tasso di concentrazione ecologica, una favola collocata nei piani bassi della nostra visuale. Già utilizzato in altre produzioni, il mondo microscopico torna in primo piano e reclama la giusta attenzione. Il padre, ricercatore un po' matto, deve lottare per farsi rispettare e ottenere soddisfazione. La figlia intanto ha avuto la chance di 'guardare' la vita da un'altra prospettiva e ora il paragone la lascia perplessa. Interrompere l'equilibrio della natura non è prevedibile, e certi sentimenti restano semplici e genuini anche laddove non se ne supponeva l'esistenza. Tutto torna al nostro 'sguardo', alla nostra fantasia, alla capacità di pensare l'esistenza di altri mondi che permettono a noi "umani" di sopra di vivere e andare avanti. Quasi elementare nella metafora, il copione punta sulla forza dell'azione e degli effetti speciali. Ritmo sbrigliato e incalzante, spiritosa la sfida di rapporti tra le dimensioni dei vari protagonisti. Generosi ma un po' prevedibili gli snodi narrativi, sui quali il 3D interviene senza lasciare tracce memorabili. Prodotto impeccabile, anche se non all'altezza di altri esempi recenti, e film che, dal puntodi vista pastorale, è da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte altre successive occasioni, come proposta per bambini, ragazzi e per tutta la famiglia.