EVITA *

Valutazione
Accettabile-riserve, Problematico
Tematica
Donna, Politica-Società, Storia
Genere
Biografico
Regia
Alan Parker
Durata
123'
Anno di uscita
1996
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
EVITA
Distribuzione
Cecchi Gori Distri-buzione
Soggetto e Sceneggiatura
Alan Parker tratto dall'omoni
Musiche
Andrew Lloyd Webber
Montaggio
Darius Khondji

Sogg.: tratto dall'omoni-mo musical di Andrew Lloyd Webber, Tim Rice - Scenegg.: Alan Parker -Fotogr.: (panoramica / a colori) Darius Khondji - Mus.: Andrew Lloyd Webber - Montagg.: Darius Khondji - Dur.: 123' - Produz.: Robert Stigwood, Andrew G. Vajna, Alan Parker

Interpreti e ruoli

Madonna (Eva Duarte), Antonio Banderas (Ernesto Che Gueva-ra), Jonathan Pryce (Juan Perón), Jimmy Nail (Agustin Magaldi)

Soggetto

E' il 1952 e la radio diffonde in tutta l'Argentina la notizia della morte di Evita Peron, personaggio che aveva cambiato la storia del Paese negli ultimi dieci anni. Parte un flashback, e la voce narrante del Che ricorda l'infanzia di Evita, figlia illegittima di un contadino, in una cittadina ad ovest di Buenos Aires. Cresciuta, Eva si lega ad Agustin Magaldi, famoso artista di tango con il quale arriva nella capitale. Ambiziosa e decisa, Eva vuole diventare attrice radiofonica e cinematografica e a tale scopo si introduce nei circoli importanti della società che conta. Quando conosce Juan Perón, nome emergente della politica argentina, gli si affianca in maniera molto stretta. Superando le malelingue e l'opposizione dei benpensanti e dei militari, i due si sposano. Dopo il 1945, Perón viene eletto presidente e la moglie Evita ne è la prima consigliera e sostenitrice. Fa un viaggio in Europa, dà vita alla fondazione Eva Perón per aiutare i bisognosi, forma il partito peronista delle donne e il suo carisma presso la popolazione aumenta a vista d'occhio. Nel momento della massima popolarità, Eva si ammala, le viene diagnosticato un tumore che nel giro di poco tempo la conduce alla morte. Tutto il popolo
piange la scomparsa di un personaggio forse irripetibile.

Valutazione Pastorale

Il film è tratto da una commedia teatrale musicale ed è interamente cantato, anche nei dialoghi. Questo particolare va sottoli-neato perché non è solo finalizzato ad una notazione stilistica o tecnica ma ha anche rilevanza dal punto di vista pastorale: infonde maggiore forza e incisività ai personaggi, alle loro sofferenze sul piano pubblico e privato, alle loro contraddizioni, alla difficoltà delle loro scelte, L'atmosfera sempre mol-to intensa dà credibilità ai fatti narrati, e induce ad un'attenzione anche alla interiorità dei personaggi. Si evidenziano problemi legati al rapporto tra poli-tica e potere, tra ambizione personale e servizio al popolo, tra la voglia di sentimenti veri e il cedimento a compromessi con la propria coscienza.
Utilizzazione: Il film ha una ricca gamma di tematiche e argomenti interes-santi. Mentre da un lato può essere proposto in programmazione ordinaria con un'attenzione per i minori, dall'altro è da utilizzare in contesti in cui si discute di temi quali la Storia, la verità e la finzione dei personaggi storici, il potere politico, il rapporto tra cinema e politica

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