Sogg. e scenegg.: Angelo Longoni, Massimo Sgorbani - Fotogr.(Panoramica/a colori): Alessio Gelsini Torresi - Mus.: Paolo Vivaldi - Montagg.: Mauro Bonanni - Dur.: 96' - Produz.: Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica, Thunder Film.
Interpreti e ruoli
Alessandro Gassman (Sandro), Gian Marco Tognazzi (Marco), Lorena Forteza (Consuelo), Blas Roca Rey (Antonio), Yoandra Suarez Borrego (Maria), Dayrein Aba Estevez (Elena), Yolancy Montanés Bombin (Yanet), Michelangelo Tarditti, Pier Maria Cecchini, Bruno Armando, Franco Trevisi, Caridad Yenedid Perez, Pietro Genuardi.
Soggetto
Sandro è un cameraman che lavora per le televisioni private, Marco fa collaborazioni giornalistiche occasionali, è fidanzato ma il suo rapporto si sta sfaldando. Marco accetta la proposta di un'agenzia turistica che gli offre di partire per Cuba per realizzare una videocassetta pubblicitaria. A Cuba si dovrà incontrare con Sandro, già sul posto da alcuni giorni per raccogliere materiale filmato. Dopo qualche equivoco i due, che non si erano mai visti, fanno conoscenza. Poi, per muoversi con maggiore facilità sullisola, su indicazione di Consuelo, una bella ragazza che lavora in un ristorante, entrano in contatto con Antonio, un italiano che ha una grossa macchina e fa loro da guida. Sandro e Marco iniziano un giro dellisola a caccia di immagini curiose e alla scoperta della vita notturna. Sono conquistati dalla disponibilità di alcune ragazze e ascoltano con interesse Antonio, che li informa sui cambiamenti sociali in atto nell'isola. I due allora cominciano a valutare la possibilità di concludere qualche buon affare. Antonio si propone come tramite per l'acquisto di una villa disabitata, che i ragazzi acquistano pensando di aprirci un locale di ristoro. Si tratta però di una truffa. Dopo molte difficoltà, Sandro e Marco recuperano i soldi, ma ormai hanno deciso: restano sull'isola, potendo contare sulla compagnia di Consuelo e della sua amica Maria.
Valutazione Pastorale
si tratta di una commedia fiacca e poco divertente, realizzata solo per offrire occasioni pubblicitarie al turismo verso lisola caraibica. I personaggi sono prevedibili, il racconto è inzeppato di luoghi comuni, e soprattutto è assente un minimo di ritmo narrativo. Poca vivacità, attori solo volenterosi, paesaggi naturalmente belli ma fine a se stessi. Dal punto di vista pastorale ne deriva un racconto che si muove tra banalità e insulsaggini: non se ne può dire male ma nemmeno bene. Prevalgono superficialità e inconsistenza.
UTILIZZAZIONE: tenendo presenti i limiti sopra enunciati, il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, fatta salva un' attenzione per i minori. In altri contesti, potrebbe essere proposto solo nellambito di rassegne dedicate al rapporto Cuba-Italia (insieme a 'Cuba libre').