Orig.: Stati Uniti (2000) - Registi degli otto episodi: Pixote Hunt ("Sinfonia n°5"), Hendel Butoy ("I pini di Roma"), Eric Goldberg ("Rapsodia in blu"), Hendel Butoy ("Concerto per pianoforte n°2,allegro, opera 102"), Eric Goldberg ("Il carnevale degli animali, finale"), James Algar ("L'apprendista stregone"), Francis Glebas ("Pomp and circumstances, marce n°1,2,3,4"), Gaetan e Paul Brizzi ("Suite L'uccello di fuoco,versione del 1919") - Dur.: 73' - Produz.: Donald W. Ernst.
Soggetto
PRIMO EPISODIO: sulle note della "Quinta" di Beethoven, si snodano immagini che trasportano in un mondo colorato a pastello e popolato di forme, figure, nuvole e cascate. - SECONDO EPISODIO: su "I pini di Roma" di Respighi, un gruppo di balene prende improvvisamente il volo quando una supernova esplode sul loro habitat costellato di iceberg. - TERZO EPISODIO: sulla "Rapsodia in blù" di Gershwin, e sullo sfondo di Manhattan nell'età d'oro del jazz, tanti personaggi intrecciano le loro vite nel corso della routine quotidiana. - QUARTO EPISODIO: il "concerto per pianoforte n°2" accompagna la storia d'amore tra il soldatino di stagno e la ballerina. - QUINTO EPISODIO: su "Il carnevale degli animali" di Saint-Saens, la passione per lo yo-yo da parte di un fenicottero anticonformista suscita lo sdegno degli altri componenti lo stormo. - SESTO EPISODIO: su "L'apprendista stregone" di Dukas, Topolino finisce in un mare di guai quando, indossato uno speciale cappello, prova a fare un po' di magie per conto proprio. - SETTIMO EPISODIO: su "Pomp and circumstances" di Elgar, Paperino affronta tante difficoltà prima di unirsi con Paperina, al momento degli salita degli animali sull'arca di Noé. - OTTAVO EPISODIO: su "L'uccello di fuoco" di Stravinsky, le parabole della morte e della rinascita. Quando l'uccello di fuoco distrugge con la sua furia la bellezza della primavera, tocca all'alce e allo spirito della natura riportare in vita la foresta devastata.
Valutazione Pastorale
Il primo "Fantasia" targato Walt Disney uscì nel 1940 ed entrò subito nella storia del cinema: era il primo film realizzato in sterofonia con un sistema chiamata Fantasound. L'idea di dare un seguito a quel titolo 'storico' ha preso il via nel 1991. Nove anni per realizzare sette episodi nuovi e per scegliere quello de "L'apprendista stregone" da riproporre come legame con il precedente. Otto mini film per lavorare ancora, e oggi con l'aiuto delle più sofisticate tecnologie, sul rapporto musica/animazione, sulla capacità di liberare l'immaginazione, di far confluire le note nel disegno e viceversa. Va detto in effetti che, tra tutti i più recenti cartoon disneyani, questo più degli altri riporta alla mente la vecchia e sempre valida tradizione: disegno morbido e fluido, colori ben marcati, dinamica piacevole. Ne deriva uno spettacolo di sicura efficacia, affascinante e stimolante. La favola prevale, con i suoi sottintesi morali e didattici. L'episodio migliore é quello ispirato a Gershwin, altri recuperano il senso della natura viva tipico di tanti lavori di Disney. Operazione valida e, dal punto di vista pastorale, senz'altro positiva, accettabile e in prevalenza di taglio poetico.
Utilizzazione
il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare in tante circostanze come spettacolo per bambini e ragazzi: non escluse occasioni scolastiche, nè quelle di semplice intrattenimento.