Tratto dal film "Honeymood" di Talya Lavie
Interpreti e ruoli
Pilar Fogliati (Eleonora), Filippo Scicchitano (Valerio), Valeria Bilello (Francesca), Giorgio Tirabassi (Padre dello sposo), Lucia Ocone (Madre della sposa), Francesco Pannofino (Tassista), Neva Leoni (Ester/Sara), Claudio Colica (Michele), Grazia Schiavo (Patricia), Armando De Razza (Cameriere)
Soggetto
Roma, notte. Eleonora e Valerio si sono appena sposati. Sono in un lussuoso albergo della Capitale per trascorrere la prima notte di nozze. Salgono in stanza, stanchi e felici per la giornata; quando aprono qua e là dei regali, qualcosa va storto: spuntano “irrisolti” dal passato che li portano a mettersi in macchina in cerca di risposte, andando a bussare alla porta di ex fidanzati o familiari...
Valutazione Pastorale
L’idea viene dal film israeliano “Honeymood”(2020) di Talya Lavie: è la rom-com degli equivoci “Finché notte non ci separi” di Riccardo Antonaroli e scritto da Roberto Cimpanelli, Giulia Martinez e Susanna Paratore. Protagonisti Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano, affiancati da Giorgio Tirabassi, Lucia Ocone, Valeria Bilello e Francesco Pannofino. Passato in anteprima al 70° Taormina Film Festival (2024), è nelle sale dal 19 agosto con 01 Distribution. La storia. Roma, notte. Eleonora e Valerio si sono appena sposati. Sono in un lussuoso albergo della Capitale per trascorrere la prima notte di nozze. Salgono in stanza, stanchi e felici per la giornata; quando aprono qua e là dei regali, qualcosa va storto: spuntano “irrisolti” dal passato che li portano a mettersi in macchina in cerca di risposte, andando a bussare alla porta di ex fidanzati o familiari...
Il racconto ha un andamento scorrevole e agile, anche se si inceppa un po’ per forzature narrative e soluzioni che appaiono sovraccariche e improbabili. I due neo-sposi con troppa facilità sperimentano la caduta dalla gioia del matrimonio, dalla felicità dell’unione di coppia, in una vertigine asfittica di dubbi brucianti su fedeltà, sincerità e l’ingombrante presenza di amori appartenenti al passato. Il film poggia interamente sull’interpretazione della Fogliati e di Scicchitano, che con mestiere e genuinità portano a casa il risultato, ben coadiuvati da comprimari esperti. Emergono però non poche mancanze nell’ossatura del racconto. Consigliabile, problematico-brillante, per dibattiti.
Utilizzazione
Da utilizzare in programmazione ordinaria.