Orig.: Francia/Canada (2011) - Sogg.: tratto dal romanzo "Ragazze cattive" di Joyce Carol Oates - Scenegg.: Robin Campillo, Laurent Cantet - Fotogr.(Panoramica/a colori): Pierre Milon - Mus.: Timber Timbre - Montagg.: Robin Campillo, Sophie Reine, Stéphanie Léger, Clémence Samson - Dur.: 143' - Produz.: Haut et Court, The Film Farm in associazione con Memento Film International, in coproduzione con France 2 Cinema, Lorette Distribution - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Raven Adamson (Legs), Katie Coseni (Maddy), Madaleine Bisson (Rita O'Hagan), Claire Mazerolle (Goldie), Paige Movies (Lana), Rachael Nyhuus (Violet), Lindasy Rolland Mills (VV), Alexandria Ferguson (Marsha), Chelsea Livingston Tamara Hope (Agnès), Rick Roberts (Marianne), Briony Glassco . (sig. Kellog)
Soggetto
Stati Uniti, 1955, in una cittadina dello Stato di New York. Cinque ragazze adolescenti (Legs, Maddy, Lana, Rita e Goldie), stanche di subire i modi spocchiosi e arroganti degli uomini locali, si accordano per stringere un patto di sangue che prevede una fiamma tatuata sulla spalla e un giuramento di difesa fino alle estreme conseguenze. Legs è la leader del gruppo che prende il nome di Foxfire. Dopo alcune azioni dimostrative, la loro presenza diventa più motivata e articolata, fino ad arrivare all'acquisto di un grande appartamento come sede per restare tutte unite e preparare strategie. Proprio qui però cominciano i guai. Ci vogliono soldi e, per procurarseli, le ragazze ricorrono all'adescamento di uomini, che poi derubano, e infine al sequestro di un uomo d'affari. Scoperte, arrestate e processate, capiscono che il loro sogno si sta esaurendo. Una di loro legge, anni dopo, i ricordi di quel periodo.
Valutazione Pastorale
Da sempre il francese Cantet predilige quelle zone della società occidentale nelle quali si agitano situazioni sociali di sopruso, squilibrio, ingiustizia. Un'attenzione fissa e inisistita, per fare da contrappeso, denunciare il marcio e aiutare la ribellione, il rovesciamento delle parti, il rifiuto dell'ingiustizia. Stavolta il regista esce per la prima volta dai confini nazionali, arriva in America e parte dal romanzo "Ragazze cattive" di Joyce Carol Oates. Nello scenario degli States anni '50, la rappresentazione di una provincia piccola e senza sbocchi, chiusa nel trionfalismo autoreferenziale dei bianchi dominanti, della legge del dollaro e dell'anticomunismo viscerale è terreno fertile per un sognatore rivoluzionario come Cantet. Che racconta tutto esattamente, sa essere preciso e convincente, dà il giusto spazio agli ideali di ieri nella speranza che tornino oggi, sta dalla parte degli ultimi e offesi perché non può non essere così. Non trova però la sintesi giusta, perde il filo e si fa condurre ai 143' con un racconto troppo slabbrato e ripetitivo. Tutte brave le ragazze, ma il copione non offre loro troppi elementi di dialettica drammatica. Resta un ritratto pulsante, carico e incisivo di un periodo che è giusto riprendere in un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e ripreso in occasioni mirate per avviare riflessioni sui molti argomenti affrontati. Attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.