Orig.: Spagna/Gran Bretagna (2005) - Sogg. e scenegg.: Jaume Balaguerò, Jordi Galceran - Fotogr.(Scope/a colori): Xavi Gimenez - Mus.: Roque Banos - Montagg.: Jaume Martì - Dur.: 100' - Produz.: Julio Fernandez, Joan Ginard - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Calista Flockhart (Amy), Richard Roxburgh (Robert), Elena Anaya . (Helen), Gemma Jones (mrs. Folder), Yasmin Murphy (Maggie), Colin McFarlane (Roy), Michael Pennington (Marcus), Daniel Otiz (Matt), Susie Trayling (Susan), Ivana Baquero . (Mandy)
Soggetto
In procinto di chiudere i battenti dopo un secolo di attività, l'ospedale pediatrico di Mercy Falls, all'isola di Wight, è tuttavia ancora funzionante a causa di un incidente ferroviario che ha ingolfato gli ospedali vicini. Rimangono ancora dieci bambini da curare e accudire, prima del trasferimento in una nuova struttura. Da Londra, per dare una mano, arriva l'infermiera Amy, la quale però avverte che qualcosa non funziona. I piccoli sono nervosi e insicuri. Maggie, in particolare, dice di avvertire la presenza di una certa Charlotte, la 'ragazza meccanica', che si aggira al piano di sopra, da tempo chiuso e inagibile. Alcune morti inspiegabili allarmano Amy, che però non trova comprensione nella direttrice dell'ospedale. Ma la verità, lentamente viene a galla. Ed é nella presenza di una bambina che, circa quaranta anni prima, era rimsta lì per vendicarsi della cattiva infermiera Charlotte. Nel crollo dell'ospedale, Maggie muore. E anche Amy sembra restarne vittima. Ma é ancora Maggie a darle un bacio affettuoso e a farla riprendere. La maledizione ormai é finita.
Valutazione Pastorale
Lo spagnolo Balaguerò, già regista di "Nameless - Entità nascosta" (1999) e "Darkness" (2002), continua a battere i territori del paranormale, tra incubi, visioni, presenze oscure. Aggiungendo in questo caso l'informazione che proprio a lui, piccolo di nove anni ricoverato in un ospedale per bronchite acuta, capitò di vivere quella situazione: si raccontava di un fatto orrendo accaduto anni prima e che i bambini si tramandavano, sussurrandolo all'orecchio. Dato per buono lo spunto di partenza, lo svolgimento dimostra un indubbio mestiere, una accurata professionalità nel confezionare ambienti, atmosfere, nel gestire i colpi di scena, le paure, gli spaventi. Assai più debole é quel qualcosa che dovrebbe supportare l'azione. Se si esce dal paranormale e si pretende di toccare la sfera della psicologia e dell'irrazionale tra vita e morte, allora tutto procede un po' per grana grossa, con qualche pretenziosità e sfumature occasionali. Il lato 'serio' insomma risulta meno riuscito, e il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile, e nell'insieme semplicistico.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo presente il divieto ai minori di 14 anni. Molta attenzione é da tenere per i minori in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.