Interpreti e ruoli
Serena Rossi (Anna), Serena Autieri (Elsa), Paolo De Santis (Kristoff), Enrico Brignano (Olaf)
Soggetto
La giovane Elsa avverte uno strano richiamo dai confini del regno di Arendelle, da una presenza che stimola i suoi poteri magici e la spinge ad abbandonare casa in cerca di risposte. Non può certo partire da sola, così al suo fianco si presentano la sorella Anna e il suo fidanzato Kristoff, ma anche la renna Sven e il pupazzo di neve Olaf. Sarà per tutti, in particolare per le due sorelle, un viaggio pieno di sfide ma anche alla ricerca di se stessi....
Valutazione Pastorale
Nel 2013 il film d’animazione Disney “Frozen. Il regno di ghiaccio” diretto da Chris Buck e Jennifer Lee, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi”, si è imposto nel botteghino mondiale con un incasso di quasi 1miliardo e 300milioni di dollari, primato nella storia del cinema d’animazione. A questo si sono poi aggiunti numerosi riconoscimenti tra cui due premi Oscar, un Golden Globe e un Bafta. A distanza di sei anni la Disney ci riprova: il nuovo capitolo, nei cinema da mercoledì 27 novembre, si chiama “Frozen II. Il segreto di Arendelle” ed è affidato sempre alla coppia Buck e Lee. Caratterizzato da un respiro fortemente educational, “Frozen II” è un romanzo di formazione adatto a piccoli ma anche a preadolescenti e persino ad adulti. Un racconto colorato, ben scritto, con musiche e canzoni trascinanti, che mette a tema in primis la famiglia, il legame tra sorelle, il senso di sacrificio e il ruolo degli affetti, centrali nella vita di ognuno. I due registi riescono nel dare senso all’operazione sequel, trovando la giusta chiave di originalità e continuità. A essere scrupolosi, qualche sbavatura narrativa si può sempre individuare, ma il bilancio complessivo è senza dubbio positivo. Ultimo, ma non meno importante, la componente musicale: nella versione italiana troviamo Serena Rossi (Anna)e Serena Autieri (Elsa) muoversi con competenza e disinvoltura tra parti recitate e cantate; nel cast figura anche Enrico Brignano come voce del pupazzo Olaf. Dal punto di vista pastorale il film è consigliabile, poetico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni per un pubblico familiare e vasto. Tra i temi dominanti la famiglia, il legame tra sorelle e la consueta lotta bene-male. Impianto di taglio educativo.