Orig.: Spagna (2008) - Sogg. e scenegg.: Nacho Garcia Velilla, David Sanchez Olivas, Oriol Capel Mir, Antonio Sanchez - Fotogr.(Scope/a colori): David Omedes - Mus.: Juanjo Javierre - Montagg.: Angel Hernandez Zoido - Dur.: 111' - Produz.: Daniel Ecija, Tedy Villalba, Nacho Garcia Velilla.
Interpreti e ruoli
Javier Camara (Maxi), Lola Duenas (Alex), Fernando Tejero (Ramiro), Benjamin Vicuna (Horacio), Chus Lampreave (Celia), Luis Varela (Jaime), Cristina Marcos (Marta), Alexandra Jimenez (Paula), Junio Valverde . (Edu)
Soggetto
A Madrid Maxi, chef e proprietario di un ristorante di alta cucina, attende la visita di un inviato che dovrebbe decidere se attribuirgli la stella Michelin. A distrarlo da questo impegno, arrivano Edu e Alba, i due figli piccoli, affidatigli dopo la morte della mamma e frutto di un matrimonio sbagliato: Maxi è un omosessuale convinto. Ulteriore confusione è causata dalla conoscenza di Horacio, ex calciatore argentino, desiderato subito da Alex, la maitre del ristorante. Ma Horacio dimostra di preferire Maxi, e la situazione si ingarbuglia. Tutto si risolve solo quando le rispettive posizioni si chiariscono.
Valutazione Pastorale
Il regista é molto noto in Spagna come l'autore della fortunata serie televisiva "Medico de familia" (cui si ispira quella italiana "Un medico in famiglia"). Si vede, perchè questo esordio é quasi un'altra sit-com, quasi tutta girata in interni, tra le pareti del ristorante o delle abitazioni dei protagonisti. Come in gran parte del cinema spagnolo (si vorrebbe dire, tutto quello che arriva da noi), il tema dominante è quello dell'omosessualità, affrontato sotto il profilo della commedia briilante. Equivoci, incomprensioni, scambi di persona, fuga negli armadi, sorprese attaversano un copione che per quasi due ore distilla insistiti atteggiamenti, battute, posizioni riguardanti l'omossessualità nelle sue varie declinazioni. Per concludere con un grande 'vogliamoci bene'. Si tratta di un umorismo pesante, faticoso, snobistico. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile, e del tutto superficiale.
Utilizzazione
Sia per la programmazione ordinaria sia in altre occasioni, è opportuno che si sia bene al corrente del tono e dei contenuti del film. Molta attenzione è comunque da tenere per la presenza di minori e piccoli, anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.