Sogg. e Scenegg.: David Lee Henry - Fotogr.: (scope/a colori) Ric Waite - Mus.: David Michael Frank - Mont: Robert A. Ferretti - Dur.: 92' - Produz.: Steven Seagal
Interpreti e ruoli
Steven Seagal (Gino Felino), William Forsythe (Richie Madano), Jerry Orbach (Ronny Donziger), Jo Champa (Vicky Felino), Gina Gershon (Patty Madano), Jay Acovone (Bobby Arms), Sal Richards, Shareen Mitchell, Nicky Corello
Soggetto
a Brooklin fra gli italo-americani, molti sono diventati dei boss o implicati nel giro della droga, altri vivono su prostituzione e scommesse clandestine. Ma Gino Felino ha scelto una strada diversa: è un gigantesco e spericolato poliziotto. Conserva contatti che reputa utili con non pochi criminali, con i quali giocava per le strade da bambino, ma si è conservato integro ed onesto. Si scatena il giorno in cui Richie Madano gli uccide brutalmente Bobby Arms, un amico e collega. Richie è un drogato e degenerato in perenne stato di agitazione, che con tre scagnozzi opera agli ordini del capo mafioso Don Vincenzo, boss del quartiere. Però ha ecceduto e la morte del poliziotto disturba il suo capo, che lo vuole morto e all'uopo sguinzaglia i suoi. Gino tuttavia ha deciso di arrivare primo al traguardo della vendetta. Inizia così la caccia al criminale, il quale appare inafferrabile e per essa Gino interroga e bistratta a suon di pugni baristi, prostitute e informatori. Però nessuno parla, né il vecchio Madano, padre del ricercato, né la sorella Patty, che dirige un ristorante, né infine l'amante (che Richie alla fine uccide barbaramente nel suo letto, così come prima aveva violentato ed assassinato la moglie dell'agente Bobby). Tenace com'è, Gino riesce ad eliminare il bandito, dopo che questi e lui stesso avranno disseminato di cadaveri le strade del quartiere con brutali sparatorie.
Valutazione Pastorale
un massacro incessante e feroce, ma anche un contenitore estremamente convenzionale di eventi visti mille volte, di risse e corse folli, di efferatezze e trivialità. Nel genere fracassone e violento, è uno dei peggiori film, portato avanti non solo a forza di pugni e rivoltellate, ma anche a colpi d'ascia con notevoli effettacci e rozzezze. Il registro tragico è compromesso e in grandissima parte annullato da quello risibile, per le costanti forzature di tono, le facce alterate da ghigni feroci e la totale banalità dei dialoghi. L'interprete è Steven Seagal, l'angelo vendicatore: un volto cementizio, un corpaccione da incutere rispetto, un tipo però anche sentenzioso.