Sogg.: Paul Henry Powell - Scenegg.: Paul Henry Powell, Jimmy Mc Govern - Fotogr.: (pano-ramica/ a colori) Daf Hobson - Mus.: Alastair Laws - Montagg: Trevor Waite - Dur.: 107' - Produz.: Andrew Eaton
Interpreti e ruoli
Robert Carlyle (Nick Cameron), Julie Aubrey (Karen), James Nesbitt, Sophie Okonedo, Berwick Kaler, Darren Tighe, Sean Mc Kenzie, John Brobbey, Sara Stockbridge, Tom Watson, Barbara Rafferty, Sean Rochs, Dave Schneider, Tony Curran, Erin Mc Mahon, Jenny Jules
Soggetto
Nick Cameron, un giovane provinciale dell'entroterra inglese che lavora in un'impresa edile, è un buontempone allegro ed estroverso, molto legato a un gruppo di amici scanzonati e quanto lui appassionati di calcio. Proprio durante una partita di calcio, un giorno non riesce a centrare la porta per pochi centimetri: è la prima avvisaglia di una malattia. Precedentemente non aveva mai pensato seriamente a sposarsi, limitandosi ad avventure pas-seggere, delle quali ridere insieme agli amici con battute salaci. Aveva però incontrato Karen, della quale si stava innamorando, fra i lazzi degli amici, che non gli risparmiavano pesanti canzonature. Karen non si fa scrupolo di dividere le proprie prestazioni sessuali fra Nick e l'intraprendente datore di lavoro della ditta presso cui è impiegata. Ma quando Nick si ammala, gli è vicina: lo accompagna alle visite mediche e ai vari accertamenti e s'informa della malattia che lo sta progressivamente menomando, nascondendogli fin che può la verità e facendo l'impossibile per indurlo a curarsi e per infonder-gli fiducia e ottimismo. Decide di convivere con lui, pur senza rinunciare agli incontri occasionali col datore di lavoro che la circuisce. Ma un giorno Nick già reso sospettoso e geloso di Karen per i rapporti con l'imprenditore scopre casualmente una pubblicazione sulla sclerosi multipla, che la donna leggeva di nascosto per prestargli più informata le cure dovute. In un accesso di furia e di disperazione, al rientro di lei la induce ad allontanarsi. Karen, pur tentata di lasciarlo al suo destino e vivere la propria vita, utilizza ogni occasione per restargli vicina, al punto di trascorrere intere notti sotto le sue finestre, incurante del freddo e della pioggia. Nick finisce con accettare l'ap-passionata dedizione di Karen e a convivere meno rabbiosamente la propria crudele menomazione.
Valutazione Pastorale
E' innanzi tutto positivo che la cinematografia euro-pea esca dagli stereotipi logori del sesso-denaro-successo, con le inseparabili dosi di violenza e cinismo che di solito fanno da contorno a tali tematiche, per guardarsi realisticamente attorno e prestare attenzione a ben altri drammi vissuti da anonimi componenti di questa discussa società. La recitazione dei due co-protagonisti è molto intensa; il ritmo è sostenuto; la tematica quanto mai coinvolgente. Nuocciono al lavoro la scabrosità di certe situazioni; l'in-sistenza di qualche sequenza erotica e il linguaggio sboccato, pieno di allu-sioni al limite dello scurrile.