Orig.: Canada/Stati Uniti (2005) - Sogg. e scenegg.: Werner Herzog - Fotogr.(Normale/a colori): Peter Zeitlinger - Mus.: Richard Thompson - Montagg.: Joe Bini - Dur.: 100' - Produz.: Erik Nelson.
Interpreti e ruoli
Werner Herzog (narratore), Timothy Treadwell (se stesso), Amie Huguenard (se stesso), Franc G. Fallico (se stesso), Sam Egli (se stesso), Willy Fulton . (se stesso)
Soggetto
L'attivista ecologista Timothy Treadwell comincia nel 1990 a studiare la vita e i comportamenti degli orsi grizzly in Alaska. Trascorre sui luoghi selvaggi e incontaminati lunghi periodi facendo vita dura e sacrificata. Nell'ottobre del 2003 alcuni orsi attaccano lui e la sua compagna Amie, uccidendoli sul colpo.
Valutazione Pastorale
Da sempre, Werner Herzog é affascinato dalle imprese estreme. Prima con la fiction (da "Fitzcarraldo" a "Cobra verde"), ora, da qualche tempo, con un cinema 'misto', tra documento, indagine, riflessione filosofica. Con la propria voce narrante, il regista tedesco ricostruisce la storia del protagonista, intervista i genitori, amici e conoscenti, cerca di capire cosa spingeva Timothy nel suo 'lavoro' di ricerca. Ne esce una sorta di trattato 'morale', nel quale si dice che la vita degli animali vive di equilibri spesso inconoscibili, e che il giovane ecologista si era un po' esaltato, raggiungendo forme maniacali di attività, tutte di testa e ben poco scientifiche. Quel compiacimento nell'autoriprendersi era diventata una forma di esaltazione che ormai aveva ben poco di attinente con lo studio dell'animale. Un film sull'uomo, quindi, più che sugli orsi. Un ulteriore capitolo dlla sfidache Herzog intende lanciare alla natura, alla morte. Con modi però anche confusi e non sempre plausibili. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come discutibile, problematico e adatto per dibattiti.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e, più utilmente, in occasioni mirate per avviare riflessioni sui temi che suggerisce sopra indicati. Anche a livello di scuola media superiore.