Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: adattamento di Guillermo del Toro, Peter Briggs tratto dall'omonima serie di fumetti di Mike Mignola pubblicata nella collana 'Dark Horse Comics' - Scenegg.: Guillermo del Toro - Fotogr.(Panoramica/a colori): Guillermo Navarro - Mus.: Marco Beltrami - Montagg.: Peter Amundson - Dur.: 122' - Produz.: Lawrence Gordon, Mike Richardson, Lloyd Levin.
Interpreti e ruoli
Ron Perlman (Hellboy), John Hurt (prof. Trevor 'Broom' Bruttenholm), Selma Blair (Liz Sherman), Rupert Evans (John Meyers), Karel Roden (Grigori), Jeffrey Tambor (Tom Manning), Doug Jones (Abe Sapien), Brian Steele (Sammael), Bridget Hodson (Ilsa), Kevin Trainor . (Broom da giovane)
Soggetto
Nato nel 1944 dalle fiamme di una battaglia durante la seconda guerra mondiale, Hellboy é destinato sulla Terra a combattere il Male rappresentato dal perfido Grigori Rasputin. Destinato ad essere il presagio vivente dell'Apocalisse, Hellboy é stato salvato da prof. Broom, fondatore dell'Ufficio segreto per la ricerca sul paranormale e la difesa (BPRD: Bureau for Paranormal Research and Defense). Aiutato a sviluppare i suoi potere paranormali, Hellboy é diventato una forza del Bene. All'interno del BPRD, oltre a Hellboy, lavorano Abe Sapien, che ha poteri telepatici, Liz Sherman, con poteri pirocinetici, e, ultimo arrivato, John Myers, giovane agente dell'FBI. I quattro rappresentano la prima linea di difesa contro il piano di Rasputin, che cerca di portare Hellboy dalla propria parte. Da tempo Hellboy é innamorato di Liz, ma ora l'arrivo di John sembra destinato a cambiare le cose. Anche lui é attratto da Liz, e quest'ultima é tentata di ricambiarlo. Quando il prof. Broom resta ucciso in un agguato, tutto il gruppo si trasferisce a Mosca, nei sotterranei del mausoleo di Rasputin. Qui, dopo feroci inseguimenti e scontri, il nemico viene finalmente abbattuto. Hellboy resta dalla parte del bene, salva Liz e i due si baciano.
Valutazione Pastorale
Il copione è tratto dall'omonima serie di fumetti scritti da Mike Mignola e pubblicati nella collana 'Dark Horse Comics'. "Mi é sempre piaciuto -spiega Mignola- leggere storie di fantasmi, leggende e polizieschi dell'occulto, oltre ai fumetti di mostri. Quindi ho pensato di creare un mostro che avesse le sembianze di un bravo ragazzo in lotta contro altri mostri...". In effetti la storia é tutta qui: la lotta tra il Bene e il Male avviene tra creature deformi, sia nel fisico che nella mente, posizionate dall'una e dall'altra parte. L'inserimento del giovane John serve a sparigliare un po' le carte e creare quella sorpresa di fronte ad una realtà sconosciuta che dovrebbe essere la stessa dello spettatore. Agli scontri fisici imperniati sui muscoli si aggiungono quelli combattuti sui poteri paranormali: qui si spreca il ricorso all'occultismo, alle forze oscure, all'apocalisse con contorno di oggetti variamente religiosi. Prevale il sospetto che la storia andrà a finire con il trionfo del Bene: e così é. Non c'è molta intenzione di essere irrispettosi verso simboli e nomi. Semmai la confezione del racconto é precisa e puntuale, indovinata negli effetti speciali, nei trucchi, nelle atmosfere quasi sempre buie e notturne. Nell'insieme un film di 'genere', da valutare, dal punto di vista pastorale, come discutibile anche per le non poche crudezze visive presenti.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei minori. Da proporre soprattutto nell'ambito del rapporto cinema/fumetto. Attenzione é da tenere per i minori anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.