Orig.: Italia (2010) - Sogg.: tratto dal romanzo omonimo di Giovanni Mastrangelo - Scenegg.: Alessandro Piva - Fotogr.(Scope/a colori): Lorenzo Adorisio - Mus.: Andrea Farri - Montagg.: Alessandro Piva - Dur.: 86' - Produz.: Alessandro Piva in collaborazione con Donatella Botti per Seminal Film con Bianca Film.
Interpreti e ruoli
Carolina Crescentini (Anna), Claudio Gioè, Aurelien Gaya, Pietro De Silva, Eriq Ebouaney, Paolo Sassanelli, Michele Riondino, Dino Abbrescia, David Coco, Sidy Diop, Vito Facciolla, Roberta Fiorentini, Susy Laude, Max Mazzotta, Alfonso Santagata
Soggetto
A Roma oggi, consumatori di droga a vario livello, pusher, bande rivale, un commissario indeciso, e un suo vice che consuma la droga sequestrata si scontrano a suon di sparatorie, omicidi, violenze varie. Alla fine alcuni boss si allontanano a bordo di un'auto della polizia.
Valutazione Pastorale
Argomento droga, va bene. Quindi: emarginazione, vita precaria, difficoltà di equilibro nei rapporti con se stessi e verso gli altri. Tutto questo (amara reltà delle nostre cronache) andrebbe affrontato in forma problematica, ma il copione non ci riesce. Si resta nel monocorde, nel prevedibile, con una drammaturgia unidirezionale, senza sfumature, una sequela di violenze e omicidi a ripetizione, anche al di là del necessario. Scarsissimi appigli per evidenziare possibilità dialettiche e capacità introspettive. Il tema 'droga' corre via a ruota libera, e il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come complesso, nell'insieme ambiguo rispetto allo sguardo che getta sui fatti, e da affidare a dibattiti.
Utilizzazione
più che per la programmazione ordinaria, il film, per quanto detto sopra, si presta per occasioni mirate, dove sia possibile mettere in campo elementi ulteriori utili a riflettere meglio su quanto proposto. Attenzione è da tenere per minori e piccoli anche in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.