Orig.: Italia (1998)- Sogg.:Giancarlo Scarchilli(Turno di notte,Tutto un tic,Ho chiuso il gas),Liliana Eritrei(Frutto proibito) - Scenegg.: Giovanni Veronesi,Liliana Eritrei,Giancarlo Scarchilli - Fotogr.(Panoramica/a colori): Roberto Meddi- Mus.: Pivio & Aldo De Scalzi - Montagg.:Ugo De Rossi - Dur.:100' - Prod.: Seven Film,Medusa Film.
Interpreti e ruoli
Ep."Turno di notte": Luca Laurenti (Luca), Paola Tiziana Cruciani (cassiera del cinema), Nicola Pistoia (uomo che dorme), Maurizio Mattioli (guardiano notturno), Ludovica Tinghi - Ep."Tutto un tic": Daniele Liotti (donna con bambino), Sabrina Knaflitz (Andrea), Marco Giallini (Caterina), Francesca Nunzi (Stefano), Francesco De Rosa (Barbara), Luis Moltemi - Ep."Ho chiuso il gas?": Gianmarco Tognazzi (portiere d'albergo), Giselda Volodi - Ep."Frutto proibito": Rodolfo Laganà (professor Venuti), Sabrina Ferilli (Carlo), Lorenzo Alessandri. (vicina di casa), Lidia Broccolino (Alvaro), Giovanni Albanese. (donna bruna), (Rocco), (Olga), (Giovanni)
Soggetto
Episodio "Turno di notte". A mezzanotte Luca, un giovane sui 35 anni,si alza, prende il mangiare preparato dalla mamma e sale sull'autobus. Così va avanti, passando da una linea all'altra, chiedendo ai passeggeri qual'è la loro direzione e fornendo indicazioni su orari, coincidenze, percorsi. Alla sei e mezzo rientra a casa e si rimette a dormire. - Episodio "Tutto un tic". Nonostante sia afflitto da una serie di tic, Andrea è un ragazzo sicuro di sè, con un lavoro come postino e l'hobby del cantante/pianista che svolge la sera in un locale. Quando si innamora di Caterina, ed è corrisposto, decide di curarsi. Guarisce ma non è più lui, diventa insicuro e intrattabile.Capisce che deve tornare come prima. - Episodio "Ho chiuso il gas?". Carlo sta per partire per un viaggio a lungo sognato ma, al momento di uscire, gli viene il dubbio di non aver chiuso il gas. Rientra in casa e dopo il gas, altri incidenti domestici lo trattengono. Il viaggio sfuma. Episodio "Frutto proibito". Alvaro fa il meccanico. Si è comprato a rate una macchina nuova di cui è molto orgoglioso. Una sera, ad una festa, conosce una donna bruna che, a poco a poco, lo trascina a casa propria e lo invita a strani giochi. Alvaro non crede a se stesso, ma ad un certo punto si sente un allarme. Alvaro si precipita per strada.La macchina è a posto, ma il cancello del palazzo ora è chiuso, e la donna non può più aprire.E' legata al letto.
Valutazione Pastorale
"I fobici" riporta in primo piano un genere che aveva avuto grande successo nel periodo d'oro della commedia italiana a partire dagli anni Cinquanta e per tutti i Sessanta. In effetti il film a episodi consente di proporre storie brevi sul piano narrativo ma rapide ed efficaci su quello descrittivo: con pochi tratti, si mettono a nudo situazioni critiche, vizi, difetti ma anche pregi e virtù dell'Italia contemporanea. Attraverso quattro episodi, "I fobici" sottolinea le manie, le paure, le incertezze di alcune figure del nostro panorama urbano. Più azzeccati sono i primi due episodi (lunatico il primo, ironico il secondo), prevedibile il terzo, mentre il quarto si concede qualche occasione un po' sopra le righe. Ma nell'insieme tutti evidenziano con precisione certe superficialità e certe carenze nelle abitudini e nel modo di vivere dell'italiano di oggi. Si tratta quindi di una commedia con risvolti grotteschi, che parte dalla realtà per deformarne i contorni. Dal punto di vista pastorale, qualche elemento non ben amalgamato induce a valutare il film come discutibile, segnalando le scabrosità di alcuni passaggi.
UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei minori. In altre occasioni, è possibile procedere ad un raffronto tra questo film ad episodi e alcuni esempi, come si diceva, degli anni '50 e '60.