Orig.: Gran Bretagna/Stati Uniti (2005) - Sogg. e scenegg.: Ehren Krueger - Fotogr.(Panoramica/a colori): Newton Thomas Sigel - Mus.: Dario Marianelli - Montagg.: Lesley Walker - Dur.: 120' - Produz.: Charles Roven, Daniel Bobker.
Interpreti e ruoli
Matt Damon (Wilhelm Grimm), Heath Ledger (Jacob Grimm), Peter Stormare (Cavaldi), Lena Headey (Angelika), Jonathan Pryce (Delatombe), Monica Bellucci (Regina dello specchio), Tomas Hanak (boscaiolo), Julian Bleach (Letorc), Mackenzie Crook (Hidlick), Richard Ridings (Bunst)
Soggetto
Nel 1796 i fratelli Will e Jake Grimm si mettono in viaggio attraverso le campagne tedesche. Arrivano in piccoli villaggi, fanno credere ai contadini che la loro terra é infestata da demoni, streghe e maledizioni di vario tipo, e subito si propongono per mettersi al lavoro e scacciare quelle brutte presenze. Quando fanno finta che il territorio sia liberato, intascano il compenso e scappano. La cosa si riptete con successo, fino al giorno in cui il generale Delatombe, plenipotenziario di Napoleone in Germania, li raggiunge, li smaschera e, invece di una punizione tradizionale, li condanna a recarsi nel paesino di Marbaden, dove é segnalata la misteriosa sparizione di bambini. I fratelli Grimm arrivano, pensano di poter risolvere il problema alla solita maniera, ma invece devono fare i conti col fatto che la foresta incantata dalla quale im piccoli non tornano più esiste davvero. E nella foresta ci sono un cavallo affamato e una strega vecchia di 500 anni che succhia il sangue delle piccole vittime nella speranza di riavere davanti allo specchio magico la bellezza di un tempo. I Grimm devono adattarsi alla situazione e affrontare tanti pericoli, prima di sconfiggere la strega e di essere a loro volta conquistati dal fascino di Angelica, una ragazza del paese entrata nella foresta con loro.
Valutazione Pastorale
In passato unico componente americano del molto britannico gruppo dei Monty Python, Terry Gilliam si è poi affermato come regista con titoli quali "Brazil", "Le avventure del barone di Munchausen", "La leggenda del Re Pescatore", "L'esercito delle dodici scimmie". Non c'è dubbio che il fantasy sia il suo terreno preferito, all'interno del quale si muovono storie dallo scenario storico identificabile ma più esattamente fuori dal tempo, in un presente indistinto sul confine tra passato e futuro. Qui l'esistenza, autentica, dei due fratelli Grimm si intreccia con le tante fiabe da loro scritte e conosciute in tutto il mondo. "Nel film - precisa Gilliam- ci sono riferimenti a 'Cappuccetto Rosso', 'Hansel e Gretel', 'Raperonzolo': volevo attenermi a quelle storie dei Grimm più conosciute e che accendono l'immaginazione del pubblico". Sotto il profilo visivo, lo spettacolo é indubbiamente efficace, popolato di quelle paure da favola che il bambino sa non vere ma é disposto ad accogliere come tali. Un frizzante caleidoscopio di immagini per un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e senz'altro semplice.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e, in seguito, come proposta per ragazzi di buon livello professionale e narrativo.