Orig.: Giappone (2006) - Sogg.: tratto dalla serie di romanzi "Il mago di Earthsea" di Ursula K. Le Guin e ispirato al film "Shuna's Journey" di Hayao Miyazaki - Scenegg.: Goro Miyazaki, Keiko Niwa - Fotogr.(Panoramica/a colori) - Mus.: Tamiya Terashima - Dur.: 115' - Produz.: Studio Ghibli.
Soggetto
Quando i dragoni che vivono nell'estremità occidentale di Terramare appaiono agli uomini dell'arcipelago, le piante appassiscono e il bestiame si ammala. Il mondo sta perdendo il proprio equilibrio. L'arcimago Sparviero si mette in viaggio alla ricerca dell'origine del male. Nel suo peregrinare si imbatte in Arren, un giovane principe che porta con sè l'oscurità. I due raggiungono la città di Hort, ma da qui ostacoli innumerevoli attendono i due, prima di poter dire che la luce ha finalmente vinto le tenebre.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film d'animazione giapponese certamente di non facile lettura. La cornice storica collocata in un lontanissimo passato, i rapporti tra i personaggi improntati a usi e costumi poco conosciuti, la commistione tra linearità della vicenda e presenza di molti simbolismi culturali, storici, spirituali rendono il racconto denso, introverso, un po' enigmatico. Si fa qualche fatica a cogliere i temi di taglio universale, che pure ci sono e detti con tono serio: il parricidio iniziale con il suo carico di rimorsi; il legame tra vita e morte come eternità di dono; il mito e la fatica di riscoprirne i rapporti con la vita quotidiana. In qualche momento la voglia di filosofeggiare prende la mano all'autore, e fa capolino un insistente didascalismo. Nell'insieme però il prodotto merita attenzione, e il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, complesso e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e, forse più utilmente, in contesti mirati, anche scolastici, pur necessitando di una buona introduzione e di un aiuto alla lettura successiva.