Sogg. e Scenegg.: Chris McQuarrie - Fotogr.: (scope /a colori) Newton Thomas Sigel - Mus.: John Ottman - Montagg.: John Ottman - Dur.: 105'- Produz.: Brian Singer, Michael McDonnell
Interpreti e ruoli
Kevin Spacey (Verbal Kint), Chazz Palminteri (David Kujan), Gabriel Byrne (Dean Keaton), Stephen Baldwin (McManus), Benicio Del Toro (Fenster), Kevin Pollack (Todd Hockney), Pete Postlethwaite (Kobaya-shi), Suzy Amis, Giancarlo Esposito, Dan Heyada, Paul Bartel, Carl Bres-sier, Clark Gregg, Ron Gilbert, Frank Medrano
Soggetto
In California, una nave esplode sul molo di San Pedro: un noto criminale, Dean Keaton, viene ucciso nella stiva da un ignoto dove ha appic-cato il fuoco mentre l'equipaggio è stato sterminato. L'unico sopravvissuto alla strage, un delinquente di mezza tacca, lo storpio Verbal Kint, viene interrogato da David Kujan, poliziotto doganale. Verbal rivela che sei setti-mane prima si era trovato inspiegabilmente in un confronto all'americana con quattro noti criminali: Dean Keaton, ex poliziotto corrotto; il violento McManus col socio di rapine Fenster; lo specialista in esplosivi Todd Hock-ney. Dall'incontro era nata l'idea di tendere una trappola ad un gruppo di poliziotti corrotti che servendosi di automobili della polizia permettevano a trafficanti di droga e smeraldi di consegnare merce e ritirare soldi. Il colpo riesce e l'organizzazione smantellata. Poi il ricettatore a Los Angeles dà loro un'altra indicazione per rapinare gli smeraldi di un texano. Ma tre uomini restano uccisi e sui quattro criminali si allunga l'ombra di un fantomatico boss, che li ricatta tramite il suo avvocato Kobayashi. Fenster, che vuole dileguarsi, viene trovato morto. I loro dossier sono nelle mani del misterioso Keyser Soze, che tramite l'avvocato ordina loro di uccidere l'equipaggio di una nave di trafficanti rivali argentini, eliminare il carico di droga e tenersi il denaro. Invano Keaton cerca di eliminare Kobayashi: costui conosce fatti e misfatti di ciascuno, ed ha ingaggiato l'amante di Keaton, avvocato, per otte-nere la sua naturalizzazione e minaccia di ucciderla. L'impresa viene com-piuta, ma dopo aver fatto fuori l'equipaggio, e perso Todd, ucciso da un igno-to killer, McManus e Keaton si accorgono che non c'è droga a bordo. C'è invece un argentino, Mendoza, che Dave sa essere l'unico capace di identifi-care il misterioso Keyser Soze, e che questi uccide. A David viene riferito da un collega che all'ospedale un marinaio ungherese scampato ed ustionato ha fatto il nome di Soze, che egli crede essere Keaton. Ma Verbal si rifiuta di credere che l'amico lo abbia tradito. Rilasciato, lo zoppo ritrova per incanto l'uso dell'arto offeso e risale a bordo di una lussuosa limousine che lo aspetta, mentre Kujan troppo tardi si accorge di esser stato giocato.
Valutazione Pastorale
Il coro di elogi tributati a questo giallo lascia per-plessi. E' vero, gli attori sono molto bravi, la fotografia è livida e l'azione tesa e serrata. Ma il palese e sfacciato depistaggio fino alla fine, con flash back che mescolano subdolamente fatti reali e riferiti per non far comprende-re la arzigogolata soluzione, non è corretto. Inutilmente si cerca poi di camuffare con la suspense evidenti forzature nella trama. Ma l'assurdità più macroscopica (ma senza la quale il film non esisterrebbe) è il motivo per cui un boss tanto potente e ignoto, per eliminare l'unico testimone che può inca-strarlo, abbia bisogno, per ucciderlo, di organizzare una incredibile serie di rischiose e violente operazioni delinquenziali, coinvolgendo le forze dell'or-dine e pericolosi criminali senza alcuna matematica certezza che tutto andrà a buon fine.