Sogg.: Domenico Costanzo - Scenegg.: Domenico Costanzo, Ugo Chiti - Fotogr.: (Normale/a colori) Ennio Guarnieri - Mus.: Antonio Di Pofi - Montagg.: Raimondo Crociani - Dur.: 93' - Produz.: Union P.N.
Interpreti e ruoli
Lorenzo Ciompi (Pierluigi), Domenico Costanzo (Fabio), Cristiano Militello (Alessandro), Romina Mondello (Sonia), Gianna Giachetti (Rosa), Barbara Enrichi (Laura), Carlo Monni (Omero), Andrea Cambi (Andrea), Gaia Zucchi (Chiara), Novello Novelli (Alfonso), Stefano Bicocchi detto Vito (Marcellino)
Soggetto
All'interno di un'associazione di volontariato, si sta svolgendo la
prova finale del corso di prima assistenza. Davanti all'istruttore Pierluigi passano Rosa, di circa sessant'anni, Fabio, Alessandro e Sonia, sui trent'anni. Sonia è attratta da Pierluigi. Fabio è alle prese con problemi esistenziali, dopo l'improvvisa scomparsa del fratello. L'esame si conclude positivamente per tutti, tranne che per Rosa, che resta molto delusa e si sfoga in famiglia: ha vari contrasti con il figlio Andrea e la sua fidanzata Chiara. Nei giorni
seguenti, Fabio svolge servizio, portando a passeggio un giovane down, che corre sempre come un forsennato ed è soprannominato Mennea. Alessandro invece si dedica ad assistenza domiciliare presso l'anziano Alfonso che lo assilla con continue richieste. Pierluigi e Sonia trasportano con l'ambulanza un'anziana appena uscita dall'ospedale in Puglia dai familiari. Durante il viaggio tra i due scatta la passione amorosa. Anche Laura, la moglie di Pierluigi, si fa conquistare da Marcellino, l'impiegato del loro negozio di fiori che Pierluigi, prima di partire, aveva detto di voler licenziare. Arriva il momento dei preparativi per la festa all'interno dell'associazione. Qui le due coppie confessano i rispettivi nuovi sentimenti. Anche Rosa è felice perché ha accolto a casa il barbone Omero che però, quando capisce che lo si vuole 'imborghesire', di colpo se ne va. Intanto Alfonso sta male ed ha bisogno di
soccorso. Arriva la chiamata nel pieno della festa e tutti partono con l'ambulanza a sirene spiegate. L'anziano si salva grazie alle cure tempestive e alla corsa finale di Fabio, che ha chiamato in tempo amici e colleghi.
Valutazione Pastorale
Si tratta dell'opera prima di un giovane regista toscano, Domenico Costanzo, autore anche del soggetto e della sceneggiatura che ha scritto basandosi su esperienze autobiografiche. Nel presentare una realtà, quella del volontariato, ormai molto diffusa in Italia, il film cerca decisamente di inserirsi nel filone della commedia italiana più tradizionale: quella che con toni ora brillanti ora leggeri ora malinconici rappresenta situazioni realistiche con l'obiettivo di far sorridere e insieme riflettere. Il tentativo rimane sospeso a metà. Va sottolineato infatti che, dal punto di vista pastorale, e considerata l'importanza dell'argomento, nella storia i personaggi sono troppo spesso caricati oltre misura, in certi casi diventano macchiette
e ciò fa passare in secondo piano il loro encomiabile 'lavoro'. Ma, nei momenti migliori, viene fuori, ed è utile, la notazione che volontari non ci si
improvvisa, ci vogliono pazienza, disponibilità, sensibilità, e in certe occa-
sioni sarebbe opportuno non gravare una persona di compiti troppo difficili. Accanto a qualche spunto interessante, dunque, il film propone poi il solito, superficiale campionario di situazioni familiari che naufragano e di scabrosità gratuite. Film da valutare come discutibile.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per i minori. Può servire poi in situazioni più ristrette per affrontare l'argomento "volontariato", non dimenticando il taglio da commedia ironica del film.