Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. : tratto dal dramma "Il cadetto Winslow" di Terence Rattigan - Scenegg. : David Mamet - Fotogr. (Panoramica/ a colori) : Benoit Delhomme - Mus. : Alaric Jans - Montagg. : Barbara Tulliver - Dur.: 110' - Produz.: Sarah Green.
Interpreti e ruoli
Nigel Hawthorne (Arthur Winslow), Jeremy Northam (sir Robert Morton), Rebecca Pidgeon (Catherine Winslow), Gemma Jones (Grace Winslow), Guy Edwards (Ronnie Winslow), Matthew Pidgeon (Dickie Winslow), Colin Stinton (Desmond Curry), Aden Gillett ( l'avvocato di famiglia), Sara Flind . (John Watherstone), ( il fidanzato di Catherine), (Violet), ( la cameriera)
Soggetto
Londra, 1912. A casa Winslow avviene l'incontro tra il capofamiglia Arthur e John Watherstone, l'uomo che sposerà Catherine, figlia di Arthur e sostenitrice del movimento delle suffragette. A casa ci sono anche la moglie di Arthur, Grace, il figlio maggiore Dickie e Desmond, avvocato di famiglia. Ma Arthur scopre che c'è anche, e imprevedibilmente, l'ultimo figlio, l'adolescente Ronnie, tornato, dice il padre, prima del previsto rispetto alle vacanze di Natale, dal Collegio della Marina, dove é cadetto. In realtà Ronnie non é tornato: è stato rimandato a casa, espulso con l'accusa di avere rubato un vaglia postale di 5 scellini appartenente ad un altro cadetto. Dopo aver avuto dal figlio la conferma della non colpevolezza, Arthur decide di scoprire la verità e si rivolge a sir Robert Morton, celebre e stimato avvocato. Se è vero che la Marina Militare e la Corona non possono essere citati in giudizio perchè infallibili, Morton sa che il caso potrà essere discusso in tribunale se il ministro della Giustizia avanza una richiesta di grazia. Così si procede, tra dubbi e timori. A Catherine non piace che Morton sia un dichiarato oppositore del voto alle donne e, quando il Parlamento decide di sostenere la petizione, Morton esprime la propria soddisfazione a Catherine. Il clamore suscitato dal caso si allarga, e allora John rompe il fidanzamento,mentre la salute di Arthur peggiora, e Desmond chiede a Catherine di sposarlo. Catherine sta quasi per accettare, ma stavolta é il padre a scoraggiarla. Molti dubbi assillano l'intera famiglia Winslow, quando arriva la notizia che la corte ha deciso per l'annullamento dell'accusa contro Ronnie. Arthur è molto contento. Mentre sta per allontanarsi, Morton scambia alcune battute con Catherine, che gli risponde a tono. Forse i due si incontreranno di nuovo.
Valutazione Pastorale
Si tratta dell'adattamento cinematografico de "Il cadetto Winslow", un testo del drammaturgo inglese Terence Rattigan ispirato alla storia vera di un giovane cadetto della Marina accusato di un furto che non aveva commesso. E' interessante notare che a dirigere il film é stato chiamato David Mamet, una delle figure di spicco del panorama culturale americano contemporaneo, a sua volta regista al cinema ma anche romanziere e, soprattutto, drammaturgo. Mamet ha saputo trovare i tempi giusti per dare al racconto un ritmo dinamico e incisivo, pur mantenendo inalterati gli spazi interni e gli ambienti chiusi. L'annotazione non è solo formale od estetica: questa perfetta capacità di sintesi consente a Mamet di costruire un affresco intelligente e misurato della società inglese del tempo, divisa fra tradizione, senso della giustizia, rispetto dei ruoli familiari, nuove istanze sociali. I risultati sono convincenti soprattutto per quanto attiene ai caratteri dei personaggi, disegnati con semplicità ma con asciuttezza nei dolori, nei dubbi, nelle felicità, nelle apprensioni l'uno per l'altro. Film quindi scorrevole, e insieme solido, capace di focalizzare le contraddizioni di sempre, sulla giustizia, sulla colpa, sui sentimenti. Dal punto di vista pastorale,il film é da valutare come positivo, accettabile quindi, e realistico per l'aderenza al 'vero' delle situazioni descritte.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria. E' da recuperare in altre occasioni, per parlare di giustizia, rapporti familiari, rapporto cinema-teatro.