Orig.: Italia (2009) - Sogg. e scenegg.: Marco Filiberti - Fotogr.(Panoramica/a colori): Roberta Allegrini - Mus.: Andrea Chenna - Montagg.: Valentina Girodo - Dur.: 100' - Produz.: Agnes Trincal & Caroline Locard per Zen Zero srl - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Alessandro Gassman (Diego), Maria De Medeiros (Francesca), Massimo Poggio (Matteo), Michela Cescon (Shary), Christo Jivkov (Leonard), Piera Degli Esposti (Giuliana), Thyago Alves . (David)
Soggetto
Ad una rappresentazione del "Tristano e Isotta", due coppie di amici, Matteo e Francesca, Diego e Shary, incontrano casualmente Leonard, fratello minore di Shary, e lo invitano a trascorrere con loro l'estate in una casa presa in affitto sulla spiaggia di Sabaudia. Matteo e Francesca, sposati, hannouna bambina, Elena, di cinque anni. Diego e Shary si sono sposati, lasciati, ripresi lungo un rapporto passionale ma fortemente instabile. Anche loro ahnno un figlio, David, che dagli Stati Uniti, dove studia, si appresta a tornare in Italia dopo un'assenza di alcuni anni. Quando vede David, Matteo avverte un senso di turbamento mai provato prima. Sotto una calura implacabile, l'atmosfera si fa sempre più tesa, e gli equilibri cominciano a scricchiolare. Leonard, ad un certo punto, decide di ripartire. Chiede a David di seguirlo, ma lui non può lasciare la festa che i genitori stanno preparando per il suo compleanno. Mentre fervono i preparativi, Matteo rompe ogni indugio, e tra lui e David scoppia la passione. Francesca, rientrata, li sorprende e scappa atterrita. Matteo non può salvarla, prima che una macchina la investa in pieno.
Valutazione Pastorale
Al centro della storia ci sono alcuni elementi 'forti' che hanno segnato molte pagine dell'immaginario letterario e visivo italiano e europeo del secolo scorso: l'idea di 'bellezza' connessa al binomio 'felicità/infelicità' e quindi al dissidio tra vita e morte che abita il cuore di chiunque da quella bellezza resti soggiogato. L'incontro/scontro tra questi elementi, inserito nella cornice di un melò omosessuale non esente da asprezze e aderenze, abita le scansioni di un'estate di timori e paure, che i protagonisti controllano sempre meno. Il copione diventa così il diagramma di una tensione esistenziale, che trova alimento nella partitura musicale wagneriana e, all'opposto, in brani di musica leggera popolare. Ne esce, inevitabilmente, un melò ad alto tasso di commozione e di struggimento interiore seppure limitato dalla connotazione omosessuale. Una soluzione narrativa e stilistica che il regista controlla con bella padronanza, rischiando molto rispetto ai gusti correnti ma componendo uno spartito di alta intensità introspettiva. Nell'osservare una bellezza che fa stare male, non c'è compiacimento ma semmai la sfida a cercare equilibri rischiosi e imprevedibili. E il rispetto per la dignità della persona é sempre ben tenuto presente. Certo lo svolgimento ha passaggi difficili e segnati da scabrosità e ostentazioni, sebbene il film mantenga una confezione pregevole, ricercata, e sfrontata. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come complesso e problematico.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria per un pubblico adulto e maturo, in grado di cogliere tutte le suggestioni dell'impaginazione. E' da avere attenzione per i minori in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.