Orig.: Italia (2008) - Sogg.: Aldo, Giovanni e Giacomo, Valerio Bariletti - Scenegg.: Aldo, Giovanni e Giacomo, Valerio Bariletti in collaborazione con Marcello Cesena - Fotogr.(Scope/a colori): Agostino Castiglioni - Mus.: Paolo Silvestri (per "Milano Beach": Gino Marcelli) - Montagg.: Danilo Torchia - Dur.: 100' - Produz.: Paolo Guerra per Medusa Film, AGIDI Srl.
Interpreti e ruoli
MAESTRO TSU NAM : Giovanni Storti (maestro Tsu Nam), Giacomo Poretti (Puk), Aldo Baglio (Pin), Fausto Sassi - MILANO BEACH : Aldo (il viandante), Giovanni (se stessi), Giacomo (moglie di Aldo), Silvana Fallisi (suocera di Aldo), Luciana Turina (moglie di Giovanni), Debora Villa (moglie di Giacomo), Cinzia Massironi - L'AUTOBUS DEL PECCATO : Giacomo (padre Bruno), Giovanni (Mario), Aldo (Beniamino), Isabella Ragonese (commessa), Alfredo Colina - FALSI PRIGIONIERI : Aldo (il penitente), Giovanni (menestrello), Giacomo (Peppino Caravaggio), Silvana Fallisi (falso Van Dyck), Victoria Cabello (madame), Sergio Bustric - TEMPERATURA BASALE : Aldo (dama con l'ermellino), Giovanni (Napoleone), Giacomo (se stessi), Sara D'Amario (moglie di Giacomo), Angela Finocchiaro (dott.ssa Gastani Finzi), Raul Cremona (dentista), Elena Giusti (dott.ssa Magnani Ciurli), Lucianna De Falco (zingara), Federica Cifola . (vigilessa)
Soggetto
MAESTRO TSU NAM: Tsu Nam é un maestro orientale che impartisce lezioni di saggezza ai due allievi Pin e Puk. Tra un insegnamento e l'altro, si succedono gli episodi. MILANO BEACH: Tre famiglie si danno appuntamento al momento di partire per le vacanze estive. Dopo molti contrattempi. per recuperare un pallone, Aldo entra a San Siro. Sul prato dello stadio si svolgerà la vacanza di tutti. L'AUTOBUS DEL PECCATO: Nella parrocchia alla periferia di Milano, il parroco padre Bruno, il suo sacrestano Mario e lo svitato Beniamino devono capire cosa fare di una valigia piena di soldi capitata per caso. FALSI PRIGIONIERI: Stufi di restare immobili, alcuni protagonisti si muovono dalle tele per raggiungere altri. TEMPERATURA BASALE: Non riuscendo ad avere figli, Giovanni e la moglie provano vari tipi di cure, senza successo. Una sera Giacomo, passando vicino ad un cassonetto, sente lamenti infantili. Ci sono due neonati abbandonati. Ne prende uno, poi torna indietro e prende anche l'altro.
Valutazione Pastorale
Il nuovo appuntamento con il trio esploso al cinema ormai più di dieci anni fa (Tre uomini e una gambia, 1997) si rifugia nel cinema ad episodi, formula, come si sa, tanto gloriosa in anni lontani quanto esaurita oggi. A meno di non volerla rapportare ad un utilizzo televisivo al quale i tre inevitabilmente rimandano. Il tono non è uniforme, e l'umorismo non sempre coerente. Si ride, ma la verve del gruppetto sembra arrestarsi quando ci si aspetterebbe quel passo in più verso una comicità in grado di leggere più in profondità il quotidiano. Niente di grave, ma quel parroco che confessa alla presenza di altri dietro di lui nel confessionale dimostra qualche leggerezza. Per il resto, l'andamento è tranquillo e il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme semplicistico.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e proposto in occasioni successive anche nel rapporto tra cinema e comicità televisiva.