Orig.: Italia (2007) - Sogg. e scenegg.: Andrea Porporati - Fotogr.(Panoramica/a colori): Alessandro Pesci - Mus.: Andrea Guerra - Montagg.: Simona Paggi - Dur.: 98' - Produz.: Sciarlò - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Luigi Lo Cascio (Saro Scordia), Donatella Finocchiaro (Ada), Fabrizio Gifuni (Stefano Massirenti), Ornella Giusto (Antonia), Renato Carpentieri (Vicari), Tony Gambino (Gaetano Butera), Gioacchino Cappelli (Saro a 14 anni), Pierluigi Misasi (Cosimo Albanese), Mario Patanè. (Babbuzza), Gaetano Bruno (Mimmo Butera), Irene Caruso . (Ada a 14 anni)
Soggetto
Dalla fine dei '70 ai primi anni '90, viene ripercorsa la vicenda di Saro Scordia, cresciuto da piccolo nelle strade di un quartiere periferico palermitano, ben presto conquistato del modo di fare e dagli atteggiamenti degli esponenti della 'vecchia mafia'. Divenuto adulto, Saro si sottopone ai rituali previsti e entra ufficialmente nella criminalità organizzata. Eccolo, ora, in una cittadina del nord Italia: assiste all'assalto di alcuni rapinatori ad un negozio e scoppia a ridere.
Valutazione Pastorale
Fare oggi un film sulla mafia avrebbe senso solo nell'ottica di una palese condanna delle azioni mostrate. Cinema civile di denuncia in questa direzione c'è già stato in passato, e con notevole impegno. E' evidente che non è stato sufficiente. Nonostante un certo impegno, a Porporati manca la carica di indignazione necessaria, il copione si muove sul crinale rischioso di una illustrazione dei rituali mafiosi vista con comprensione e quasi con rassegnazione. Non c'è rabbia, non c'è ansia di riscatto. I buoni propositi, se ci sono, restano fin troppo nascosti. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile, e anche se realistico per certo vigore della rappresentazione.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e, meglio, in occasioni mirate, per parlare dell'argomento e mettere in evidenza certi difetti della realizzazione. Qualoche attenzione per i più piccoli è da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.
