Orig.: Italia (2011) - Sogg.: tratto dal romanzo omonimo di Fabio Volo - Scenegg.: Massimo Pellegrini, Federica Pontremoli, Massimo Venier, Fabio Volo - Mus.: Paolo Buonvino, Giuliano Taviani - Montagg.: Walter Fasano - Dur.: 111' - Produz.: Beppe Caschetto per IBC Movie in collaborazione con RAI Cinema, Gruppo Telecom Italia Media e in assocazione con FIP Film Investimenti Piemonte.
Interpreti e ruoli
Fabio Volo (Giacomo Pasetti), Isabella Ragonese (Michela), Camilla Filippi (Silvia), Pietro Ragusa (Dante), Roberto Citran (Ricordi), Stefania Sandrelli (madre di Giacomo), Lino Toffolo (Fausto), Valeria Bilello (Alessia), Jack Perry (Tom), Stella Pecollo (Chantal), Irene Ferri (Alice), Paolo Bessegato (presidente), Hassan Shapi (Chandry), Roberta Rovelli . (Monica)
Soggetto
A Milano Giacomo Pasetti ha un buon lavoro ed è un single convinto. Rimasto senza macchina, per alcuni giorni sull'autobus osserva una ragazza che, infine e in modo inaspettato, fa il primo passo e lo avvicina. Comincia così una storia tra i due destinata ad andare avanti in modo molto movimentato, tra promesse di non assumere impegni e colloqui, appuntamenti, vita comune collocati tra Milano e New York dove lei, Michela, è andata a lavorare. L'ultima richiesta di incontro è affidata ad un biglietto volante che però forse ottiene il risultato previsto.
Valutazione Pastorale
Partendo dal proprio romanzo omonimo, Volo, insieme ad altri, confeziona un copione certamente misurato su se stesso e su una adesione il più possibile autentica con il personaggio di Giacomo. I motivi d'incontro tra finzione e realtà finiscono qui, perchè poi la vicenda, per quanto girata con bella precisione in 'esterni' tra Milano e New York, assume decisamente i contorni della favola romantica. C'è ampio spazio per equivoci, litigi, larghe sfumature di sentimenti detti o trattenuti, momenti di riflessione, delusione, rimpianti, indecisioni. Qualche passaggio convenzionale è compensato dalla presenza di azzeccate figurine di contorno, che mettono a fuoco tic, manie e (cattive)abitudini contemporanee. Nell'insieme il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile e in prevalenza brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come proposta di commedia italiana di buon livello e di immediata fruzione. Qualche attenzione per minori e piccoli è da tenere in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.