Orig.: Danimarca (2006) - Sogg. e scenegg.: Lars von Trier - Fotogr.(Panoramica/a colori): Automavision - Mus.: assente (suono: Kristian Eidnes Andersen) - Montagg.: Molly M. Stensgaard - Dur.: 99' - Produz.: Meta Louise Foldager, Vibeke Windelov, Signe Jensen - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Jens Albinus (Kristoffer), Peter Gantzler (Ravn), Fridrik Thor Fridriksson (Finnur), Benedikt Erlingsson (interprete), Iben Hjejle (Lise), Henrik Prip (Nalle), Mia Lyhne (Heidi A.), Casper Christensen (Gorm), Louise Mieritz (Mette), Jean-Marc Barr (Spencer), Sofie Grabol (Kisser), Anders Hove . (Jokumsen)
Soggetto
Quando decide di vendere la propria azienda di informatica, il proprietario, che per anni si è nascosto dietro un finto capo per riuscire a prendere decisioni impopolari, ora decide di assumere un attore, al quale affida il compito di procedere nella trattativa. L'attore, dopo qualche difficoltà, si immedesima nel ruolo, e lo svolge con molta partecipazione. Alla fine riesce a mandare via i compratori e a non far vendere l'azienda.
Valutazione Pastorale
In vacanza dalle sofferte metafore di "Dogville" (2003) e "Manderlay" (2005), Lars Von Trier si da alla commedia con un'idea 'vecchia ma scritta poco prima di inziare le riprese'. Basandosi sugli esempi delle 'screwball comedy', Von Trier segue l'assunto in base al quale alcune persone sanno qualcosa che gli altri non sanno, e questo crea le premesse della comicità. Von Trier però non si accontenta e il linguaggio è terreno al quale non può sfuggire. Ecco allora che tutto il copione é girato col sistema 'Automavision', che permette di inquadrare l'immagine e poi spingere un pulsante del computer. "Questo - dice il regista- ci avrebbe fornito una serie di casualità. Non ero io a tenere il controllo ma il computer. (...) Avevo bisogno di una forma che si confacesse alla commedia. L'ho trovato un modo molto innovativo di lavorare". Trama esile, dunque, ma soluzione linguistica di tutto interesse. Come sempre , Von Trier aggredisce l'immagine e la rende viva, nervosa, luogo delle contraddizioni e delle nevrosi contemporanee. Il film che ne deriva é spiazzante ma stimolante e, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile con riserve per una sequenza tra il finto capo e la sua segretaria ben poco controllata, e nell'insieme di taglio brillante.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo conto del divieto ai minori di 14 anni. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.