Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg.: tratto dal romanzo omonimo di Louis De Bernieres - Scenegg.: Shawn Slovo - Fotogr.(Scope/a colori): John Toll - Mus.: Stephen Warbeck - Montagg.: Mick Audsley - Dur.: 121' - Produz.: Tim Bevan, Eric Fellner, Kevin Loader, Mark Huffam.
Interpreti e ruoli
Nicolas Cage (capitano Antonio Corelli), Penelope Cruz (Pelagia), John Hurt (dott. Iannis), Christian Bale (Mandras), David Morrissey (Weber), Irene Papas (Drosoula), Piero Maggiò. (Carlo), Gerasimos Skiadaresis (Stamatis), Roberto Citran (generale Gandin)
Soggetto
Cefalonia, 1940. La giovane Pelagia, figlia del medico Iannis, si fidanza con il pescatore Madras ma questi, poco dopo, parte per combattere gli italiani sul fronte albanese. Le lettere che Pelagia gli invia restano senza risposta e il sentimento di lei si affievolisce. Occupata Atene dai tedeschi, gli italiani entrano di lì a poco a Cefalonia e a casa di Pelagia si stabilisce il capitano Corelli, un ufficiale più appassionato, come i suoi soldati, alla lirica che alla guerra. Mentre tra Pelagia e Corelli nasce una forte simpatia, Madras, tornato sull'isola, si unisce ai partigiani e si da alla macchia. Arriva il 1943 e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, la Germania chiede che gli alleati italiani consegnino le armi come condizione per il loro rimpatrio. Nessun accordo viene trovato, e arriva lo scontro. Gli stuka tedeschi devastano la difesa italiana, Corelli e i suoi combattono coraggiosamente ma vengono circondati e portati in un campo isolato, e fucilati. Grazie al suo amico Carlo, Corelli si salva. Nel 1947, a guerra finita, a Cefalonia Pelagia ha iniziato a studiare medicina, quando arriva per posta uan cassetta registrata con la musica di Corelli. Il padre di lei vuol farlo tornare, ma un terribile terremoto devasta l'isola. Solo alla conclusione di questo altro terribile evento, Corelli sbarca sull'isola, rivede Pelagia e insieme possono cominciare a pensare al futuro.
Valutazione Pastorale
Alla base c'é il libro omonimo scritto da Louis de Bernières, fenomeno letterario in Inghilterra dove è rimasto nelle classifiche dei best-seller per oltre due anni. Ricorda il regista Madden di essersi commosso "...per il potenziale e la portata di un storia d'amore che si svolge in un ambiente così straordinario e insolito; un amore che, di fatto, supera ogni confine, durante l'occupazione di una nazione da parte di un'altra...". Forse, sulla pagina scritta, il 'plot' era ricco e dinamico. Ma è lecito avere qualche dubbio, dal momento che non può esserci poi distanza così forte tra un romanzo definito 'compatto' e una trasposizione sfilacciata e disomogenea al limite del ridicolo. Si può supporre che la rappresentazione dell'ufficiale italiano che sfila con il mandolino a tracolla, tutto intento a cantare romanze alla sua bella, e dei soldati che fanno il bagno abbracciati a varie ragazze, piaccia molto al pubblico inglese. Ma si parla di un episodio che, nella realtà, ha visto il sacrificio di migliaia di giovani, e un minimo rigore storico potrebbe essere preteso. Non essendoci niente di questo, tutto si riduce al binomio 'amore e morte', raccontato nelle sue più stereotipate accezioni romanzesche e artificiose. Essendo troppi i rilievi da fare, conviene lasciarli da parte, e concludere che si tratta di un approccio sbagliato, giustificabile solo sotto il profilo di storia avventurosa-romantica sullo sfondo di una guerra, quale essa sia. In questa ottica, il film fa emergere i positivi valori della fedeltà, dell'amore, dell'onore, e può essere valutato come accettabile, restando sostanzialmente semplice.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e anche nella prospettiva del rapporto cinema/storia, cinema /letteratura.
