Sogg.: Peter Chelsom - Scenegg.: Peter Chelsom, Adrian Dunbar - Fotogr.: (panoramica/a colori) Sue Gibson - Mus.: John Altman - Montagg.: Martin Walsh - Dur.: 105' - Produz.: Alison Dwen-Allen
Interpreti e ruoli
Ned Beatty (Josef Locke), Adrian Dunbar (Micky O'Neill), Shirley Ann Field (Cathleen Doyle), Tara Fitzgerald (Nancy Doyle), David McCallum (Jim Abbott), William Hootkins (Mister X), Harold Berens (Benny Rose), John Dair, Stephen Marcus, Britta Smit, Gladys Sheehan, Joe Cuddy
Soggetto
a Liverpool, il trentenne Micky O'Neill, impresario teatrale e direttore di un vecchio locale, l'Heartly's, si è fidanzato con la bella Nancy Doyle, ma si trova in difficoltà nel lavoro e cerca di ottenere successo e soldi. Per conquistare la comunità irlandese della città, egli vuole scritturare il leggendario tenore Josef Locke, sparito da venticinque anni, da quando, cioè, dovette fuggire precipitosamente dall'Inghilterra per una clamorosa evasione fiscale. ora Micky crede di averlo ritrovato, perchè ha incontrato un cantante, che gli somiglia nell'aspetto e nella voce, e, pagandolo molto, lo presenta al pubblico come "Mister X". La sera della prima il presunto Locke ha successo, ma il capo della polizia Jim Abbott, accorso per arrestarlo, dice a Micky che si tratta di un impostore. Lo smaschera più tardi Cathleen Doyle, la madre di Nancy, che, venticinque anni prima, eletta da Locke Miss Britannia 1958, era stata il grande amore del cantante, che l'aveva però abbandonata al momento della fuga. Cathleen è offesa e umiliata e Nancy rompe il fidanzamento con Micky. Questo vuole riparare, ritrovando il vero Locke, e torna perciò nella natia Irlanda, dove è certo che il tenore si trovi ancora. Fintan O'Donnell, il più vecchio amico dell'impresario, lo aiuta nelle ricerche: i due incontrano finalmente Locke, che vive tranquillo in campagna e sul principio crede Micky un agente del fisco. Ma poi, con modi assai bruschi, riesce a fargli confessare che fa tutto questo per riconquistare Nancy, il suo amore, e gli crede, anche perché egli ricorda benissimo Cathleen Doyle, che ha sempre amato. Perciò parte con Micky e con i vecchi componenti della sua orchestrina, e tutti giungono a Liverpool su di una piccola barca. Micky trova che il suo locale sta per essere demolito, ma riesce ad organizzarci un concerto, e intanto fa pace con Nancy, mentre Jo ritrova Cathleen con emozione, e poi conosce il suo sosia Mister X, e fa amicizia con lui. Al concerto il pubblico viene fatto entrare gratis e impazzisce di entusiasmo, fin dalla prima canzone cantata da Jo, mentre arriva Jim Abbott con molti poliziotti, per arrestarlo, dopo l'ultimo numero. Ma a questo punto Josef riesce a fuggire dal soffitto, a cavalcioni della palla di pietra, con catena, che serve per le demolizioni, e facendosi sostituire all'ultimo momento da Mister X. Ed è solo quest'ultimo che Jim si troverà davanti, quando raggiungerà il tetto per arrestare Locke, che è scomparso.
Valutazione Pastorale
il tenore Josef Locke, che vive tuttora in Irlanda, è un mito per i suoi contemporanei: quando cantava le sue dolci melodie negli anni 50-60 faceva piangere le donne. Il film racconta, romanzandolo, l'episodio della sua fuga dalla Inghilterra per ragioni fiscali, e l'esistenza di un impostore suo sosia, chiamato Mister X. Si tratta di una vicenda comico-sentimentale, divertente ed originale, che può far gustare la dolce musica di un tempo ai giovani d'oggi, impiegando una colonna sonora, basata su canzoni popolari, cantate da un eccellente tenore, accompagnato da una buona orchestrina. L'ambientazione irlandese è presentata con molta simpatia, alternando toni delicati ad altri umoristici. In questa storia manca completamente la malvagità, ma vengono invece messi in risalto il valore dell'amicizia (il giovane e disinteressato Fintan), e l'importanza di un vero e gentile amore nella vita di due uomini (Jo e Micky). La regia di Peter Chelsom, che ha conosciuto realmente Josef Locke, ed è qui al suo primo lungometraggio, è valida in quanto sa mettere in risalto il calore umano dei suoi personaggi. Ottimi gli interpreti, specie il simpatico Ned Beatty, celebre caratterista americano, usato generalmente in parti di "cattivo", e che qui, invece, è un pacioccone cuor d'oro. Una breve scena erotica iniziale motiva le riserve.