Orig.: Stati Uniti (1998) - Sogg.: Robert Stone, Webster Stone - Scenegg.: James De Monaco, Kevin Fox - Fotogr.(Scope/a colori): Russel Carpenter - Mus.: Graeme Revell - Montagg.: Christian Wagner - Dur.: 138' - Produz.: David Hoberman, Arnon Milchan.
Interpreti e ruoli
Samuel L.Jackson (Danny Roman), Kevin Spacey (Chris Sabian), David Morse (Adam Beck), Ron Riekin (Grant Frose), John Spencer (Al Travis), J. T. Walsh (Terence Niebaum), Regina Taylor (Karen Roman), Siobhan Fallon, Paul Giamatti, Bruce Beatty, Michael Cudlitz, Carlos Gomez, Tim Kelleher, Dean Norris.
Soggetto
Danny Roman, agente di polizia a Chicago ed anche il miglior negoziatore in casi di rapimento, é in grave crisi: una serie di accuse di omicidio e di malversazione nel gestire i fondi pensione della polizia sembrano inchiodarlo senza possibilità di salvezza. Per dimostrare la propria innocenza, Danny non trova di meglio che entrare nel quartier generale del Dipartimento per gli Affari Interni e prendere in ostaggio il capo del Dipartimento e i suoi collaboratori. Danny pensa in questo modo di poter avere un po' più di tempo per scoprire chi lo ha voluto incastrare. Danny però si è messo nella situazione di essere un sequestratore, e così c'è bisogno di qualcuno disposto ad ascoltarlo. In pratica un altro negoziatore, che viene individuato in Chris Sabian, proveniente da un'altra sezione della polizia. Chris arriva sul posto e comincia a cercare di capire i motivi che hanno indotto Danny ad agire in quel modo estremo. Tra i due si delinea uno scontro psicologico aspro e sottile. Una serie di trattative serrate non ottiene i risultati sperati. Quando infine irrompe la polizia, tutto il ventesimo piano del palazzo esplode. Chris viene allontanato dall'FBI, che vuole condurre le operazioni. Danny e Chris vanno a casa dell'ispettore Niebaum, sul cui computer trovano le prove della colpevolezza del comandante Frost. Il colpevole è arrestato, e Danny riconosciuto innocente.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un poliziesco di grande tenuta spettacolare e di bella robustezza narrativa. L'ottimo livello realizzativo permette di dare maggiore risalto ad alcuni contenuti da evidenziare: la difesa estrema che un innocente fa di se stesso, combattuto però dal desiderio di non arrecare danno agli altri; l'intervento della polizia che impedisce al colpevole, smascherato, di suicidarsi; una continua tensione emotiva ben calibrata sulle emozioni dell'individuo che si trova imbrigliato in situazioni inattese e deve rivedere i propri criteri di giustizia, ingiustizia, verità, paura, risoluzione finale. Dal punto di vista pastorale, dunque, il film offre molti elementi per un proficuo dibattito sui problemi prospettati, ed é da valutare come raccomandabile.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria. E' da recuperare in situazioni più ristrette, per parlare dei temi della giustizia, della vendetta da evitare, del riequilibrio delle giuste situazioni. Un bell'esempio di poliziesco anni Novanta.