Sogg.: Liberamente ispirato al libro dell'Esodo - Scenegg.: Kelly Asbury, Lorna Cook - Fotogr.: (A colori) Lon Bender, Wylie Stateman - Mus.: Hans Zimmer - Montagg.: Nick Fletcher - Dur.: 99' - Produz.: Sandra Rabins, Penney Finkelman Cox
Soggetto
Abbandonato appena nato in una cesta alla corrente del Nilo, il piccolo Mosè viene accolto dalla moglie del faraone, cresce alla corte d'Egitto e diventa amico inseparabile di Ramses, erede designato al trono. Per molto tempo, i due si divertono insieme, e Mosè riceve onori e titoli importanti. Ma il loro legame fraterno si incrina, quando Mosè scopre la verità sulla propria origine: da quel momento tutto il suo mondo gli appare sotto una luce diversa, e capisce di dover fare qualcosa per quella popolazione in gran parte inerme costretta solo ai lavori pesanti e tenuta sotto il tallone della schiavitù. Mosè deve confrontarsi con Ramses, fargli capire il ruolo che lui ora sente di dovere svolgere e che questo li mette uno contro l'altro come nemici. Le incomprensioni rimangono, e Mosè comincia allora a radunare il suo popolo che, tra mille difficoltà, si mette in movimento. Una marcia irta di difficoltà, che Mosè affronta illuminato dalla fede e che, attraverso il mar Rosso, si conclude con il raggiungimento della terra promessa.
Valutazione Pastorale
Dicono i produttori: " il film è un adattamento della storia dell'esodo. Nonostante alcune libertà artistiche e storiche, si può ritenere che il film sia veritiero nella sostanza, nei valori e nell'integrità di una storia che è la pietra miliare della fede per milioni di persone". Si tratta del primo lungometraggio a cartoni animati prodotto dalla Dreamworks di Steven Spielberg: una realizzazione che ha richiesto quattro anni di lavoro per dare vita ad un racconto imperniato su un disegno di bella caratterizzazione e su immagini sicuramente trascinanti e coinvolgenti, di grande carica emotiva e avventurosa. Sul piano dell'argomento, il protagonista appare più storico che religioso, e i contenuti sono di forte dimensione etica e positiva in ordine
alla rappresentazione della storia della salvezza. Film quindi, dal punto di vista pastorale, da raccomandare, soprattutto per il ricco rapporto che si crea tra il testo cinematografico e l'intenzionalità comunicativa del testo biblico.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e nella prospettiva di un pubblico maturo. Per ammissione stessa dei realizzatori, si tratta di un cartone animato diverso da quelli targati Disney, non indirizzato in prima battuta a adolescenti e famiglie: e questo non per i contenuti delle immagini ma per la oggettiva complessità dell'argomento scelto.