Il ragazzo e la tigre

Valutazione
Consigliabile, poetico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Animali, Avidità, Avventura, Famiglia, Solidarietà-Amore
Genere
Avventura
Regia
Brando Qulici
Durata
94'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Il ragazzo e la tigre
Distribuzione
Medusa Film
Soggetto e Sceneggiatura
Hugh Hudson, Rupert Thompson, Brando Quilici
Fotografia
Nicola Cattani
Musiche
Vincenzo Ricca
Montaggio
Paolo Cottignola
Produzione
HD Productions in associazione con Mediaset España s Laser Film, con il patrocinio di WWF

Interpreti e ruoli

Claudia Gerini (Hannah), Sunny Pawar (Balmani), Yoon C.Joyce . (Samchai), Amandeep Singh (Jenan), Samir Gurung (Il padre di Madhav)

Soggetto

Nepal, oggi. Il dodicenne Balmani ha perso la madre durante un terremoto. Solo al mondo viene portato in un orfanotrofio lontano da casa. Soffre terribilmente la mancanza della madre e non riesce ad integrarsi con i compagni. Una notte, deciso a tornare alla sua vecchia casa, a Katmandu, fugge nella foresta. Qui s’imbatte in un gruppo di bracconieri che hanno ucciso una tigre femmina e imprigionato il suo cucciolo. Balmani lo libera e lo prende con sé. Per il ragazzo e il tigrotto è l’inizio di un lungo e avventuroso viaggio.

Valutazione Pastorale

Diretto da Brando Quilici, figlio del celebre documentarista Folco e a sua volta regista di numerosi speciali del National Geographic e del Discovery Channel, “Il ragazzo e la tigre” racconta l’avventura del giovane Balmani, del suo viaggio per accompagnare in luogo sicuro il tigrotto Mukti dopo averlo liberato dai feroci bracconieri che gli hanno ucciso la madre e vogliono venderlo al mercato nero. Balmani è scappato dall’orfanotrofio, dove, nonostante le attenzioni della direttrice Hannah, donna gentile e totalmente votata alla causa dei bambini di cui si prende cura, non è riuscito ad integrarsi con i compagni. Il suo desiderio è tornare a Katmandu, a ciò che resta della sua casa. L’incontro con Mukti, il rapporto che li lega ogni giorno di più, lo porterà, in parte, a cambiare i suoi piani: dovrà accompagnare l’animale al Tiger’s Nest, monastero sull'Himalaya, dove i monaci custodiscono le tigri, considerate sacre, in un territorio protetto. I bracconieri, però, vogliono il cucciolo a tutti i costi e si mettono sulle sue tracce.
“Il ragazzo e la tigre” è il racconto di un viaggio meraviglioso tra montagne incantate, sentieri impervi, paesaggi abbaglianti e puri; un’avventura piena di imprevisti e colpi di scena, dove la forza di volontà e il coraggio di Balmani saranno messi a dura prova. Gli incontri che fa, i pericoli che affronta e gli aiuti che riceve da gente semplice e generosa, nonché la determinazione della direttrice Hannah che vuole ritrovarlo a tutti i costi, saranno per Balmani le tappe di un cammino di crescita che lo porterà ad accettare il dolore, e i ricordi, non più incubi angoscianti, ma radici per aprirsi al futuro e trovare il proprio posto nel mondo. Il regista Quilici mette in campo tutta la sua esperienza per costruire una storia bella e visivamente potente, emozionante. Bravissimi, poi, tutti gli interpreti a cominciare da Claudia Gerini, con la sua Hannah generosa, materna, disarmata e disarmante. Ma quello che colpisce è soprattutto Sunny Pawar (“Lion. La strada verso casa”, 2016): davvero notevole la sua interpretazione e la naturalezza, la grazia con la quale riesce a rapportarsi con un animale in carne e ossa. “Il ragazzo e la tigre” è consigliabile, poetico, adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte altre occasioni, anche in contesti educativi. Particolarmente adatto a una visione familiare.

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