Sogg.: Nicolas Kazan - Scenegg.: Nicolas Kazan, Elon Dershowitz - Fotogr.: (Scope/a colori) Newton Thomas Sigel - Mus.: Tan Dun - Montagg.: Lawrence Jordan - Dur.: 124' - Produz.: Charles Roven, Dawn Steel
Interpreti e ruoli
Denzel Washington (John Hobbes), John Goodman (Jonesy), Donald Sutherland (Stanton), Embeth Davidtz (Gretta Milano), James Gandolfini (Lou), Elias Koteas (Edgar Reese), Gabriel Casseus (Art), Michael J.Pagan, Robert Joy, Frank Medrano, Ronn Munro, Cynthia Hayden, Ray Xifo, Tony Michael Donnelly, Aida Turturro
Soggetto
John Hobbes, detective molto stimato della squadra omicidi, e il suo collega Jonesy, dopo aver catturato un serial killer satanico ed aver presenziato al suo processo, assistono alla sua esecuzione. Subito dopo, però, una nuova serie di omicidi commessi con la stessa tecnica del killer mette in
difficoltà i due poliziotti. Il tenente Stanton, loro superiore, pensa che questi
delitti potrebbero essere opera di un imitatore ma anche di un poliziotto corrotto. Vengono alla luce prove che coinvolgono Hobbes negli omicidi. Ricercato, il detective cerca di capire che cosa sta succedendo: entra in contatto con Gretta, docente di Teologia e figlia di un poliziotto morto anni prima, che, dopo molte reticenze, rivela ad Hobbes i principi attraverso i quali le
forze della luce e delle tenebre si insinuano nella vita quotidiana degli uomini, fino a condizionare i loro comportamenti: il Male passa di persona in persona, creando continui sospetti e mettendo l'uno contro l'altro. Così accade e, alla resa dei conti, Jonesy uccide Stanton, poi Hobbes uccide Jonesy. Hobbes rimane in vita, ma il Male è dentro di lui, e capisce di essere ormai a sua volta condannato.
Valutazione Pastorale
il film ha un impianto poliziesco-drammatico che però serve da cornice per andare oltre e parlare dell'uomo e del suo destino su questa Terra. Il Male, dice in sostanza la vicenda, è una forza che viene trasmessa da un individuo all'altro e poco si può fare per opporvisi. La presenza del demonio assorbe tutte le occasioni positive che si presentano ogni giorno. Per quanto ben realizzato e ben interpretato, il film poggia su un principio, l'eternità del Male, che, dal punto di vista pastorale è da respingere proprio perché proposto senza alcuno spiraglio alternativo, e anzi con il ricorso a citazioni dall'Apocalisse e da altri testi elencati a supporto della tesi da dimostrare. Le tenebre occupano la Terra e non ci sono speranze di luce e di salvezza. Un percorso narrativo decisamente fuorviante, da valutare come
inaccettabile.
Utilizzazione: il film è da escludere dalla programmazione ordinaria. In contesti più ristretti, e con opportuni supporti, potrebbe essere proposto come occasione per capire meglio come nascono e possono crescere nell'America di fine millennio movimenti pseudo-religiosi che coinvolgono fasce anche
grandi di persone.