Sogg. e Scenegg.: Anne Elsholtz, Tito Carpi - Fotogr.: (panoramica/a colori) Peter Baumgartner - Mus.: Walter Baumgartner - Montagg.: Anthony M. Dawson - Dur.: 103' - Produz.: Prestige Film, Roma - Ascot Film, Berlin
Interpreti e ruoli
Lewis Collins (Madson), Lee Van Cleef (Colby), Donald Pleasance (Carlson), Manfred Lehmann, Brett Hasley, Chat Silayan, Romano Puppo, Bobby Rhodes, Antonio Cantanfora, Paul Muller, John Steiner
Soggetto
La DEA Squadra Americana Antinarcotici ha la certezza che un "venduto" si è infiltrato nei suoi quadri. Per identificare il traditore, i responsabili al vertice decidono in gran segreto di aggregare Madson, uno dei loro uomini più ardimentosi e fidati, se pur notoriamente dedito all'alcool, a una spedizione punitiva, organizzata dal losco Mazzarini, per conto di una multinazionale di trafficanti di droga, contro Dong, loro fomitore, che sta diventando sempre più esoso e spietato. Madson, sottopostosi a una plastica facciale che lo rende irriconoscibile, partecipa così alla spedizione, costituita da un branco di feroci mercenari, agli ordini di Colby, e, con l'aiuto di una avvenente ragazza orientale, ardimentosa e accorta, dopo una serie di avventure temerarie, riesce a penetrare con i poco raccomandabili compagni nella roccaforte di Dong e a distruggerla. I protagonisti della micidiale impresa vengono traditi dal Mazzarini, associato al "venduto" della DEA, i quali aspirano ad assumere in proprio il traffico mortale appena sottratto all'implacabile Dong; ma grazie a uno stratagemma ideato da Madson, riescono ad eliminarli.
Valutazione Pastorale
film narrativamente confuso, caotico e privo di regia, messo insieme da Anthony Dawson, con i soliti ingredienti del genere, goffamente scopiazzati da altri analoghi prodotti all'americana, all'insegna del prevedibile e del già visto. La violenza vi campeggia, insistita e gratuita, ancorché grezza e grossolana. Prodotto appena tollerabile ma del tutto inutile.