Orig.: Francia (2003) - Sogg.: Daniele Dubroux - Scenegg.: Benoit Graffin, David Leotard, Pierre Salvadori - Fotogr.(Panoramica/a colori): Gilles Henry - Mus.: Camille Bazbaz - Montagg.: Isabelle Devinck - Dur.: 110' - Produz.: Philippe Martin.
Interpreti e ruoli
Daniel Auteuil (Antoine), José Garcia (Louis), Sandrine Kimberlain (Blanche), Maryline Canto (Christine), Michele Moretti (Martine), Garance Clavel (Karine), Fabio Zenoni (André), Jean-Luc Abel . (il commissario)
Soggetto
Una sera in un parco Antoine salva un certo Louis dal suicidio. Da quel momento, non riuscendo ad abbandonarlo, cerca di aiutarlo in ogni modo, cominciando col farlo assumere come sommelier nel ristorante dove lui fa il maitre. Louis é ossessionato da Blanche, la donna che lo ha lasciato e per la quale ha cercato di morire. Antoine allora si mette in cerca di Blanche, la rintraccia nel suo negozio di fiori, cerca di programmare un incontro tra lei e Louis. Ma un'intricatissima serie di equivoci fa sì che invece siano Antoine e Blanche a simpatizzare tra loro, e addirittura é Louis a combinare un incontro tra i due. Mentre la nuova coppia rimane al tavolo del ristorante, ecco Louis transitare di nuovo nel parco del suo tentato suicidio. Guarito o ancora più malato di prima?
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commedia francese che, partendo da uno spunto non del tutto originale (tipo: "mi hai salvato e ora pensa tu a me"), si muove sul filo di un umorismo un po' cinico un po' surreale, tra notazioni azzeccate e passaggi meno credibili. Qualche lungaggine narrativa non inficia tuttavia la tenuta narrativa di una storia leggera e godibile, che invita a sorridere sulle delusioni sentimentali, ad essere preparati di fronte alle casualità dell'amore, a pensare comunque a vivere la vita di ogni giorno. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e nell'insieme brillante.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da proporre come occasione di intrattenimento svelto e simpatico.