INCATENATO ALL’INFERNO

Valutazione
Accettabile-riserve, Realistico
Tematica
Genere
Drammatico
Regia
Daniel Mann
Durata
93'
Anno di uscita
1990
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
UNCHAINED
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Michael Campus tratto dal libro di Vincent Godfrey Burns
Musiche
Charles Bernstein
Montaggio
Walter A. Hanneman, Noel Rogers, Diana Friedberg

Sogg.: tratto dal libro di Vincent Godfrey Burns - Scenegg.: Michael Campus - Mus.: Charles Bernstein - Montagg.: Walter A. Hanneman, Noel Rogers, Diana Friedberg - Dur.: 93' - Produz.: Yoram Ben-Ami

Interpreti e ruoli

Val Kilmer (Robert Elliot Burns), Charles Durning (Warden Hardy), Kyra Sedgewick (Lillian Salo), James Keach (Vincent Godfrey Burns), Elisha Cook (Pappy Glue), Sonia Braga (Emily del Pino Pacheco), Clancy Brown (Flagg), William Sanderson, Taj Mahal, Paul Benjamin, Bill Bolender, Ester Benson

Soggetto

Robert Elliot Burns, un giovane reduce dalla Prima Guerra Mondiale rientrato in America, senza lavoro e ridottosi a vagabondare, si trova in Georgia coinvolto in una modesta rapina in un negozietto e viene condannato a dieci anni in un campo di lavoro in quello Stato. Le condizioni vi sono pressoché inumane: gli ordini li dà il malvagio direttore Warden Hardy con accoliti crudeli, ma Burns riesce ad evadere riparando a Chicago, dove una donna matura, Emily del Pino Pacheco, gli affitta una stanza. Innamoratisi i due si sposano e lei dà al giovanotto i suoi risparmi, perché lui ha deciso di fondare una rivista, che scuota l'opinione pubblica sulle condizioni e i diritti dei detenuti. Divenuto editore di grido, dato che il periodico ha avuto successo, Burns s'innamora di Lilian, una cameriera biondina: Emily lo denuncia alla Polizia (ne ha letto il diario e ora sull'uomo e i suoi trascorsi sa tutto). Per un accordo fra il magistrato ed un rappresentante del governo della Georgia, Burns dovrà trascorrere quarantacinque giorni nella prigione di una volta, dopo di che tornerà libero. Robert Elliot Burns si ripresenta sul posto, ma là vi è lo stesso direttore e poiché non ha la minima intenzione di rilasciare Burns alla scadenza stabilita, questi riesce ad evadere per la seconda volta. La campagna iniziata con la rivista e intesa alla abolizione di quei luoghi di pena in Georgia, nonché al riconoscimento di taluni diritti dei detenuti in genere, viene ripresa e vinta da Burns, condensandosi in un libro che diventa un best-seller.

Valutazione Pastorale

poche cose sono nel Cinema tanto insidiose, quanto un film identificato come storia vera. Lo sarà pure, ma moltissime volte certi eventi e comportamenti appaiono più o meno inverosimili. È ciò che accade in questo "Incatenato all'inferno" di Daniel Mann, che, a quanto consta, avrebbe contestato la pellicola così come editata dalla produzione. La storia non commuove più che tanto, la realtà dei fatti nel finale è travisata e spesso la presentazione di fustigazioni, cibo pessimo e tutte le consuete crudeltà dei luoghi di pena non riescono a determinare la necessaria emotività.

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