Sogg. e Scenegg.: Frank Darabont, J.Randal Johnson, Jim Thomas, John Thomas, A.L. Kats, Gilbert Adler - Fotogr.: (normale/a colori) Hiro Narita, Gary Kibbe, Don Burgess - Mus.: Michael Kamen, Warren Zevon, Alan Silvestri - Montagg.: Stephen Semel, Dennis Virkler, Harry Keramidas - Dur.: 82 - Produz.: William Teitler, Gilbert Adler Vietato ai minori degli anni quattordici
Interpreti e ruoli
William Sadler (Mr Rush Il Narratore), Neil Gray Giuntoli (Billy Quintane), David Morse (Tom Mc Murdo), Roderick Cook (Cornelius Bosch), Brad Pitt (Billy), Kirk Douglas (Generale Calthrob), Eric Douglas (Tenente Calthrob), Dan Aykroyd (Capitano Milligan)
Soggetto
un narratore, Mr Rush, su una sedia a rotelle e con abbondante uso di turpiloquio, introduce ai tre episodi che seguono. Primo episodio. Duello fantasma (Showdown). Un invincibile pistolero, Billy Quintaine, dopo aver ucciso lamico ferito durante un lungo inseguimento nel deserto, giunge in un villaggio dove il ranger Tom Mc Murdo lo bracca e lo sfida a duello. Billy è convinto di aver eliminato il rivale, ma Cornelius Bosch, giocatore e venditore di elisir, gli offre un sorso di misterioso filtro che gli mostra, come in unallucinazione, tutte le sue vittime e gli fa rivivere gli ultimi istanti, comprendendo che ha sì ucciso Mc Murdo, ma è stato poi crivellato dai colpi degli uomini di costui che, riapparso dinanzi alle loro tombe, lo introduce nel mondo dei fantasmi del West. Secondo episodio. Corsa verso la morte (King of the road). Billy, un giovanotto dedito alle corse in automobile per scommessa, vuole a tutti i costi sfidare un campione del passato, in arte Iceman, ora sceriffo e meccanico. Per obbligarlo a scontrarsi con lui, Billy gli seduce la figlia e quindi la sequestra, ponendola come posta dello scontro. Iceman, presa la sua vecchia automobile, accetta la sfida e lo manda ad infrangersi contro una ruspa. Terzo episodio. Lultimo coraggio (Yellow). Durante la prima guerra mondiale, al fronte francese, il figlio del generale statunitense Calthrob, il tenente Martin, ufficiale più volte macchiatosi di vigliaccheria (e che ha provocato la morte della sua pattuglia in missione speciale, e che non nasconde la sua repulsione per luccisione dei propri simili e la voglia di rientrare nelle retrovie) viene condannato a morte dal padre, che però gli promette che caricherà i fucili del plotone desecuzione a salve, a patto che lui si mostri fermo e virile dinanzi alla prova suprema. Così accade, ma purtroppo per Martin le pallottole sono vere e così muore.
Valutazione Pastorale
i film a episodi raramente hanno lasciato, tranne sporadiche quanto fortunate eccezioni, il segno nella storia della decima musa. E pur vantando un cast che annovera Kirk Douglas, il valido Brad Pitt, Dan Aykroyd e registi (Robert Zemeckis) e compositori (Alan Silvestri) di chiara fama, questo mosaico, legato dal profluvio di volgarità del bieco intrattenitore che imita lanalogo personaggio della rivista ispiratrice del film, trasuda soprattutto unatmosfera di violenza. Oltretutto nel primo episodio la recitazione è veramente dilettantesca, con sequenze come la promenade del killer in braconi e pistole penzolanti, ai limiti della farsa. Nel secondo Brad Pitt, tutto orecchini e rossetto, sembra una grottesca parodia di James Dean, del quale era devoto ammiratore e ha anche percorso biograficamente le orme non certo edificanti. Quanto a Kirk Douglas e figlio, impegnati in una vicenda resa con assoluta mancanza di realismo da regista e sceneggiatori, ben poco possono fare con un copione del genere.