Sogg. e Scenegg.: Paul Hogan - Fotogr.: (scope/a colori) David Eggby - Mus.: Bruce Rowland - Montagg.: O. Nicholas Brown - Dur.: 93' - Produz.: Paul Hogan, Greg Coote, Simon Wincer
Interpreti e ruoli
Paul Hogan (Jack Kane), Cuba Gooding Jr. (Ben Doyle), Beverly D'Angelo (Lana), Kamala Dawson (Pilar), Pat Hingue ( Sceriffo Kurtz), Max Cullen (Bart), L.Q.Jones, Richard Riehle, Frank Mc Rae, Roy Brocksmith, Douglas Stewart, Mark Miles
Soggetto
a Junction City la banda Younger viene sgominata dall'efficiente servizio d'ordine che lo sceriffo Kurtz ha messo su coinvolgendo i cittadini. Solo Jack Kane, detto Colpo di Fulmine, riesce a fuggire. Nella successiva rapina ad una banca Jack deve prendere in ostaggio un ragazzo nero muto, garzone in una bottega, che lo salva a sua volta dall'arresto, depistando gli inseguitori: il ragazzo, volendo diventare fuorilegge e pistolero, si guadagna poco a poco la fiducia di Jack, che lo sottrae alla cattura dei pellirosse e gli insegna i rudimenti del mestiere. Dopo aver rivisto Lana, cantante in un saloon, Jack fa conoscere a Ben la prima ragazza della sua vita; poi viene messo in prigione per uno scontro a fuoco: il ragazzo lo fa evadere incendiando il carcere e liberandolo dalle manette. Mentre la fama di Jack e la taglia sulla sua testa aumentano, i due decidono a sorpresa di tornare a Junction City e rapinare la banca durante la fiera di bestiame, ma c'è la banda Kincade che si prefigge lo stesso obiettivo: denunciandola, approfittano dello scontro tra fuorilegge e forze di polizia e rapinano l'istituto. Ormai braccato, anche perchè si è fatto fotografare con lo sceriffo e gli aiutanti che si pavoneggiavano per l'arresto della banda Kincade, Jack mantiene la promessa fatta a Lana di portarla via: nonostante due killer lo aspettino al saloon da settimane, porta via Lana travestito da donna e con Ben passa il confine.
Valutazione Pastorale
una storia facile, con caratteri semplici e poche cadute di gusto (qualche gesto e qualche frase grossolana). Paul Hogan, soggettista e sceneggiatore, ripercorre la collaudata strada del film per il grosso pubblico, con un personaggio simpatico, abile ed impacciato insieme. Il pistolero che ha bisogno degli occhiali è una trovata divertente, così come l'assistente di colore e per giunta muto. Il film nonostante abbia riscosso un gran successo di pubblico in Australia, è tutt'altro che entusiasmante: anzi, rispetto al film che lanciò "Mr. Crocodile", questo mostra evidenti limiti di inventiva ed è molto meno divertente, pur essendo più accurato nella scenografia e nell'impegno produttivo. Tuttavia, sarà per la simpatica maschera di Hogan, per la parodia garbata degli stilemi del western, per la sostanziale mancanza di volgarità e violenza, il film si lascia vedere volentieri.