KEN IL GUERRIERO La leggenda di Hokuto – Director’s cut

Valutazione
Inconsistente, violento
Tematica
Fantascienza, Guerra, Violenza
Genere
Fantascienza
Regia
Takahiro Imamura
Durata
90'
Anno di uscita
2008
Nazionalità
Giappone
Titolo Originale
Fist of the North Star
Distribuzione
Mikado Film
Soggetto e Sceneggiatura
Nobuhiko Horie, Yoshinobu Kamo, Katsuhiko Manabe tratto dal fumetto "Ken il guerriero" creato da Buronson e Tetsuo Hara
Musiche
Yuki Kajiura
Montaggio
Jun Takuma

Orig.: Giappone (2006) - Sogg.: tratto dal fumetto "Ken il guerriero" (1983) creato da Buronson e Tetsuo Hara - Scenegg.: Nobuhiko Horie, Yoshinobu Kamo, Katsuhiko Manabe - Fotogr.(Panoramica/a colori): Masato Sato - Mus.: Yuki Kajiura - Montagg.: Jun Takuma - Dur.: 90' - Produz.: Hideki Yamamoto, Naoki Miya.

Soggetto

In una società sconvolta dagli attacchi nucleari e costretta a sperare nell'arrivo di un salvatore, Kenshiro combatte per difendere chi si trova in difficoltà con le tecniche della Divina Scuola di arti marziali. Raoul, fratello maggiore di Ken, sfrutta gli stessi insegnamenti per conquistare il mondo. Toki, terzo fratello, con le sue arti curative aiuta la popolazione in preda al caos. I tre, grazie all'aiuto di Reina, si uniscono per combattere Sauzer. Tocca a Kenshiro il compito di sfidarlo nel duello finale, e di eliminarlo.

Valutazione Pastorale

Si tratta del primo di cinque lungometraggi della saga intitolata "La leggenda del vero salvatore" realizzati in Giappone in occasione del 25ennale della creazione del personaggio Ken. I cinque titoli ripercorrono la trama della prima storica serie televisiva andata in onda nel 1983 e tratta dall'omonimo fumetto. Chi riuscisse ad arrivare fino al quinto titolo dimostrerebbe una grande pazienza. A vedere questo, si ha l'impressione di un prodotto invasivo e debordante, minaccioso e pessimista, cupo e vagamente nichilista. Ci sarebbero pretese escatologiche, filosofiche, spirituali dentro il procedere rumoroso, roboante, pedante del racconto. Ma sono tutte da trascurare, perché solo gridate, urlate, rovesciate sull'incauto spettatore senza accortezza né voglia di spiegare. Si lotta, ci si vendica, scorre il sangue, si invoca ad ogni immmagine la fine del mondo in un susseguirsi di quadri di crescente fastidio visivo. Un prodotto da dimenticare al più presto e che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come inconsistente e soprattutto violento.

Utilizzazione

Il film potrebbe essere proposto a appassionati (!) del genere. Ma trascurarlo può essere una buona soluzione. Molta attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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